Assunzioni Agevolate Archivi - Consulenti del lavoro Upward https://www.upwardcdl.it/category/assunzioni-agevolate/ Consulenza del lavoro online per aziende e dipendenti Thu, 15 Feb 2024 08:18:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://www.upwardcdl.it/wp-content/uploads/2015/03/FavIcon.png Assunzioni Agevolate Archivi - Consulenti del lavoro Upward https://www.upwardcdl.it/category/assunzioni-agevolate/ 32 32 Assumere personale a costo quasi zero o ridotto, il lavoro a chiamata Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 20 Marzo 2021 Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/il-lavoro-a-chiamata/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/il-lavoro-a-chiamata/#comments Sat, 20 Mar 2021 11:42:08 +0000 https://www.upwardcdl.it/?p=3904

Assumere personale nel 2024 con il lavoro a chiamata

Questo articola parla di come  assumere personale nel 2024 utilizzando il lavoro a chiamata. Ebbene si ancora oggi è uno dei sistemi più flessibili ed economici per assumere dipendenti a costo ridotto o zero addirittura nel caso in cui non ci sia una chiamata durante il periodo di assunzione.

Oltre a fornire un aggiornamento dell’articolo ci siamo preoccupati di inserire alla fine di questo articolo il modello cartaceo che si usa per comunicare le chiamate via mail dei lavoratori intermittenti.

Il modello da utilizzare per le chiamate dei lavoratori intermittenti si trova alla fine di questo articolo e lo stesso deve essere inviato al seguente indirizzo pec: intermittenti@pec.lavoro.gov.it

Richiedi un preventivo gratuito per assunzione dipendenti a chiamata

In passato le aziende per assumere personale in modo saltuario ricorrevano ai buoni lavoro ma è stato detto addio ai voucher, perché sembrava che alcuni datori di lavoro ne abusassero e quindi si doveva trovare un metodo per regolarizzare alcuni lavori dando agevolazioni ai datori di lavoro e delle garanzie ai dipendenti.

Ancora oggi è possibile utilizzare i buoni lavoro ma il loro utilizzo è calato drasticamente per via dei requisiti più stringenti, tutto ciò ha permesso ai datori di lavoro di considerare seriamente l’utilizzo del lavoro a chiamata e che diventa ancora più indispensabile durante un periodo di pandemia come quello successivo al covid-19 in quanto la parola chiave rimane flessibilità e riduzione dei costi del personale.

In questo articolo potrai approfondire molti aspetti sul lavoro a chiamata se invece desideri ricevere servizi e consulenze veloci e professionali troverai di seguito alcuni bottoni che ti permettono di ricevere un preventivo o una consulenza online.

Hai bisogno di una consulenza su questo argomento e sei un azienda che deve assumere o un lavoratore assunto con questo contratto di lavoro?

Clicca di seguito su consulenza azienda se hai bisogno di informazioni utili per assumere lavoratori a chiamata o esponi ad un nostro consulente del lavoro  qualsiasi altro tuo dubbio, mentre se sei un lavoratore e stai lavorando con questo contratto e vuoi chiarimenti in merito alla tua busta paga o altri aspetti normativi clicca sul bottone consulenza dipendenti. Ricordiamo inoltre che la consulenza online per le aziende viene rimborsata se ci verrà fornito un’incarico professionale per la gestione del personale.

PARLA ADESSO CON UN NOSTRO CONSULENTE DEL LAVORO

SCOPRI I DETTAGLI

In questo articolo sintesi titoli argomenti

Vediamo intanto di darvi il maggior numero di nozioni per quanto riguarda il contratto di lavoro a chiamata per sapere tutte le regole che lo determinano, quanto costa, cosa è l’obbligo di disponibilità, quando possiamo utilizzare questo contratto di lavoro, i tempi per chiamare il dipendente, possibilità di un termine nel contratto e non perchè meno importante il modello da utilizzare per chiamare un dipendente a svolgere la prestazione. Parleremo di questi argomenti ma se preferisci avere subito a disposizione un nostro consulente nel lavoro scrivici in chat.

  • assunzione a chiamata come assumere e quanto costa
  • il lavoro a chiamata assumere a costi ridotti
  • il lavoro a chiamata con obbligo di disponibilità
  • il lavoro a chiamata senza obbligo di disponibilità
  • dimissioni dal lavoro
  • quando può essere utilizzato il lavoro a chiamata
  • i tempi per avvisare nel contratto a chiamata
  • lavoro a chiamata a tempo determinato o indeterminato
  • modello uni-intermittente e indirizzo pec per le chiamate

Assunzione a chiamata come assumere dipendenti e quanto costa all’azienda

Negli ultimi tempi sono numerose le richieste che ci arrivano in merito a come assumere dipendenti in azienda facendo un’assunzione a chiamata, in questo articolo cercheremo di dare delle informazioni di base ma consigliamo sempre di rivolgervi al vostro professionista di fiducia o di trattare questo argomento con un nostro consulente del lavoro in quanto la normativa è in continua evoluzione ed è opportuno approfondire appunto con un esperto in materia.

Cerchiamo di comprendere al meglio questo nuovo metodo per l’assunzione di personale, per comprendere quando diventano convenienti o meno questi contratti a chiamata, ma il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di dare l’ultima parola ad un consulente specializzato, che sia in grado di valutare con tutti i pro ed i contro che tipo di assunzione si debba fare per la propria situazione aziendale.

Sono infatti molti i fattori da valutare, quindi qualunque titolare non sempre è in grado di conoscere tutte le varianti ma la domanda che tutti si fanno è quanto costa assumere un lavoratore a chiamata questo e molto altro è il contenuto di questo articolo.

Il costo per l’assunzione a chiamata

Il costo per l’assunzione a chiamata varia anche se di pochissimo dalla tipologia di azienda (artigianato commercio turismo industria e così via). L’aliquota media inps in cui confluisce anche l’aliquota contributiva a carico del dipendente è di circa il 38% per cui è facile capire che se la retribuzione oraria di un dipendente sono 9 euro l’ora l’azienda pagherà circa il 38% di contributi inps a cui va sottratta l’aliquota a carico del lavoratore, a ciò va aggiunto il costo inail che varia a secondo del settore e anche in questo caso i costi sono sempre riparametrati a quante ore di lavoro sono state svolte dal lavoratore è chiaro quindi che ci troviamo a che fare con una tipologia di assunzione il cui costo è collegato solo alle ore di effettivo lavoro.

Il contratto di lavoro a chiamata, assumere personale a costi ridotti

Il Job on call, contratto da poco inserito nella nostra legislazione, si tratta di un metodo di regolazione del lavoro subordinato, dove in poche parole il lavoratore si mette a disposizione del datore e quest’ultimo può contattarlo a sua discrezione quando ha bisogno della sua prestazione d’opera.

Uno dei settori che maggiormente erano alla ricerca di un tipo di contratto simile è sicuramente quello della ristorazione, infatti nel settore turismo il lavoro spesso è saltuario e viene svolto solo in alcuni giorni ed in orari non sempre uguali.

Il datore di lavoro quindi può con un minimo di preavviso richiedere l’operato del dipendente, ma allo stesso tempo non è obbligato a garantire continuità e neanche che richiamerà in futuro la persona che ha il contratto, per questo motivo ma non solo il lavoro a chiamata viene consigliato come un contratto per assumere personale a costi ridotti.

Come si è capito questo contratto è estremamente flessibile ma non è semplicissimo gestire questi contratti ma rivolgendosi ad un consulente del lavoro di vostra fiducia sicuramente si riuscirà ad ottenere consulenza volta a semplificare la burocrazia per essere corretti in primis nei confronti del dipendente e anche allo stesso tempo che sia in regola e non faccia rischiare al datore di lavoro multe e sanzioni di vario genere.

Il lavoro a chiamata con obbligo di disponibilità

Esistono due tipi di contratto di lavoro a chiamata, in questo caso parliamo di quello con l’obbligo di garantire la disponibilità. In questo caso, proprio come dice il nome, il dipendente è obbligato a dare la sua disponibilità in qualsiasi momento per cui il lavoratore dovrà essere sempre reperibile.

In questo caso il datore di lavoro ha la garanzia che il dipendente sarà sempre disponibile se non avvisa con il tempo dovuto che non sarà presente per un periodo, dando giustificazione dell’assenza.

Nel periodo di reperibilità il lavoratore ha diritto ad un indennizzo supplementare perchè offre al datore di lavoro la propria reperibilità, ma sono tutte opzioni che si valutano in sede contrattuale.

Nei momenti di malattia o altre impossibilità del dipendente a dare la sua reperibilità non avrà diritto a nessun tipo di indennizzo monetario.

Quindi chi riceve la proposta di un contratto di lavoro a chiamata con garanzia di disponibilità è bene che sappia che esiste l’obbligo di reperibilità quindi il lavoratore dovrà fare attenzione a firmare questo tipo di contratto, di contro il datore di lavoro avrà un costo maggiore ad assumere con un contratto a chiamata con obbligo di coprire la prestazione di lavoro al momento della chiamata.

Il lavoro a chiamata senza obbligo di disponibilità

Un contratto molto più libero è quello a chiamata senza obbligo di disponibilità, pochi vincoli ma anche molti meno vantaggi per alcuni aspetti che riguardano il lavoratore non solo anche il datore di lavoro di contro non potrà essere certo che il lavoratore a chiamata assunto presti la sua opera alla chiamata al lavoro.

Il lavoro viene organizzato ed il datore ha l’obbligo di avvisare in tempo il dipendente, ma non deve dare per forza la sua disponibilità, al contrario invece il committente non deve assolutamente dare indennizzi nei periodi in cui non è operativo il lavoratore per cui il datore di lavoro avrà un costo inferiore rispetto ad un contratto con obbligo di disponibilità

Si è liberi in tutti i sensi e quindi questo contratto è ottimo per le persone che servono più aziende e quindi possono avere più contratti di lavoro a chiamata in attivo.

Dalla parte del committente è buono questo tipo di assunzione perché non si devono dare dei pagamenti senza ottenere una prestazione d’opera, un risparmio notevole, ma con un gran lato negativo, quello della non certezza di avere personale a disposizione, quindi se parte di un lavoro dipende dall’avere operai allora può diventare controproducente.

I dipendenti nei giorni in cui prestano l’opera devono avere gli stessi diritti di lavoratori con contratti a tempo determinato o indeterminato, quindi la stessa paga oraria di qualsiasi altro dipendente.

Dimissioni dal lavoro a chiamata

Ci si può dimettere dal lavoro a chiamata? Certo che si ma bisogna sempre rispettare quelle che sono le normative vigenti. Infatti dal 2016 non basta più consegnare una semplice lettera cartacea al datore di lavoro per dare le dimissioni ma bisogna convalidare online o in autonomia o rivolgendosi a dei soggetti abilitati come i consulenti del lavoro.

Chi visita assiduamente il nostro sito sa benissimo che siamo specializzati nella dimissioni telematiche e a tal proposito è possibile leggere le recensioni reali sul servizio dimissioni upward scritte da lavoratori che ci hanno scelto per la convalida delle dimissioni online e che ringraziamo sempre per il prezioso tempo che ci dedicano per aiutarci a migliorare il servizio attraverso questi preziosi commenti.

Questo servizio è condotto rigorosamente solo da consulenti del lavoro abilitati e iscritti all’ordine dei consulenti del lavoro ciò è un aspetto molto importante perchè ci si affida a mani esperte con pluriennale esperienza nel settore e in ogni caso se per qualsiasi motivo ostativo la pratica non dovesse andare a buon file sarai completamente rimborsato.

Il lavoro a chiamata quando può essere utilizzato per assumere un dipendente

Ci sono determinate categorie merceologiche e di persone che sono autorizzate ad utilizzare questo tipo di contratti rispetto a quelli tradizionali.

disoccupati con meno di venticinque anni o con più di cinquantacinque anni ed i pensionati che decidono di fare dei lavori saltuari per arrotondare.

Per quanto riguarda le categorie merceologiche abbiamo già citato il settore turismo e ristorazione, ma non è solo per questi settori lavorativi. Tutti quelli che hanno dei lavori periodici, ciclici o no, che hanno ad esempio delle ore di lavoro che necessitano di aumento di personale possono comunque richiedere questa tipologia di prestazione.

Parliamo ora di quali sono i tempi da rispettare, in tre anni sono 400 i giorni massimi di lavoro che si possono effettuare e non consecutivi, infatti sono solo 30 quelli che possiamo utilizzare per una chiamata e questo è valido per ogni tipo di contratto che ci sia o meno l’obbligo di reperibilità.

E’ molto importante sapere che i tempi da rispettare non sono validi per i seguenti settori: turismo, pubblici esercizi e spettacolo tali settori infatti non devono rispettare il limite delle 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di tre anni solari.

I tempi per avvisare nei contratti a chiamata

Ci sono delle regole per questo tipo di contratto, sia da parte del datore di lavoro che del prestatore d’opera e vanno indicate per iscritto nella lettera di assunzione.

Per quanto riguarda il datore di lavoro deve assolutamente avvisare in anticipo il lavoratore che le occorre la sua presenza, anche nel contratto con obbligo di reperibilità questa è la legge che vige, in caso contrario il dipendente non è obbligato a dare risposta positiva e non ne deve pagare nessuna conseguenza.

Per quanto riguarda il lavoratore, anche lui in caso di problemi di ogni genere quando non riesce ad essere disponibile deve avvisare con anticipo e dare un periodo in cui non è disponibile.

Sono poche regole ma che vanno rispettate al massimo per evitare che ci siano delle incomprensioni che poi sfociano in denunce e cose poco piacevoli per entrambe le parti coinvolte.

Il lavoro a chiamata può essere di tipo determinato o indeterminato

Il lavoro a chiamata è un contratto di lavoro subordinato a tutti gli effetti e può essere stipulato sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, è ovvio che lo scopo del legislatore era quello di fornire uno strumento ai datori di lavoro per fare delle assunzioni più veloci e semplici ma principalmente uno strumento per assumere lavoratori in modo discontinuo e di contenere il costo solo ed esclusivamente in base alle ore svolte.

Sebbene questo strumento sia flessibile conserva tutte le caratteristiche del lavoro subordinato e le relative tutele per il lavoratore ovviamente in relazione alla durata del contratto e delle ore lavorate in azienda.

Modello UNI_Intermittenti

Di seguito è possibile prelevare dal nostro sito il file per comunicare le chiamate. Le aziende possono optare per questa soluzione o tramite una app messa a disposizione dal ministero del lavoro. Compilare il modello è molto semplice per cui ci limitiamo solo a fornirvi il file che si può prelevare dal link sotto. Ricordiamo inoltre come accennato più sopra che questo modello deve essere inviato a questo indirizzo pec: intermittenti@pec.lavoro.gov.it

UNI_Intermittenti_modello per sito upwardcdl

Per qualsiasi altra informazione è possibile scrivere ad un nostro operatore in chat.

Cerchi un consulente del lavoro che possa rispondere alle tue domande?

Per approfondire questo argomento con un nostro professionista è semplice e veloce clicca sui bottoni che seguono e prenota la tua consulenza online.

PROMO AZIENDE: LA PRIMA CONSULENZA E’ GRATIS SOLO PER LE AZIENDE CHE DIVENTANO CLIENTI UPWARD

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/il-lavoro-a-chiamata/feed/ 1
Incentivi assunzioni garanzia giovani procedura attiva sul sito INPS Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 21 Aprile 2019 Ultimo aggiornamento il 8 Maggio 2019 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/incentivi-assunzioni-garanzia-giovani-procedura-attiva-sul-sito-inps/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/incentivi-assunzioni-garanzia-giovani-procedura-attiva-sul-sito-inps/#respond Sun, 21 Apr 2019 08:31:53 +0000 https://www.upwardcdl.it/?p=5024

Garanzia giovani anche nel 2019 lo strumento giusto per chi assume personale in azienda

Garanzia Giovani è una misura che viene gestita dall’ inps,  è un progetto che si pone l’obiettivo di ridurre il tasso di disoccupazione giovanile in Italia incrementando le assunzioni. Lo strumento di cui ci si serve è il fondo finanziario europeo che mette a disposizione le proprie risorse finanziarie per agevolare l’assunzione dei più giovani.

I requisiti per accedere a questo programma sono: essere giovani “neet” quindi significa che non studiano e che non lavorano e allo stesso tempo non si formano, hanno un’ età compresa tra i 15 e i 29 anni, inoltre bisogna essere disoccupati e non seguire alcun corso didattico e ovviamente essere iscritti al programma garanzia giovani.

Garanzia Giovani favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani e aiuta le aziende che assumendo personale tramite questo programma traggono vantaggi economici. Anche dal 2019 tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dal programma possono proporre la propria candidatura direttamente sul sito web www.garanziagiovani.gov.it, compilando un apposito modulo.

Una volta compiuto questo passo si potrà proseguire accedendo al portale designato su cui si avrà modo di inserire le proprie abilità e preferenze lavorative. Dopo 60 giorni dalla presentazione della domanda sarà fissato un colloquio con una figura che avrà il compito di identificare le abilità e valutare insieme al candidato le varie posizioni disponibili; entro quattro mesi si riceveranno delle proposte di lavoro attenenti con il profilo presentato in fase di registrazione. Il progetto si pone il fine di aiutare i giovani a trovare un’occupazione di lavoro che sia in grado di soddisfare le richieste professionali di ciascuno, in modo tale da mettere in luce le loro abilità e capacità nel mondo professionale.

Il nostro studio può favorire questo processo di selezione grazie ad importanti partner su tutto il territorio nazionale se hai bisogno di supporto contattaci pure ;) e se stai cercando il decreto ANPAL trovi il link alla fine di questo articolo.

Servizio di calcolo del credito
COMPRA SUBITO UNA CONSULENZA SU QUESTO ARGOMENTO E SE DIVENTI NOSTRO CLIENTE TI RIMBORSIAMO IL 100%

Incentivo occupazione garanzia giovani come risparmia l’azienda

Affinché il progetto favorisca anche le imprese che assumono, vengono stanziati alcuni incentivi per le aziende. A tal proposito anche per l’anno 2019 l’Anpal ha emanato un decreto per le aziende che: offrono un contratto a tempo indeterminato o un contratto in apprendistato o un posto di lavoro a tempo determinato, ai giovani che iscritti al programma garanzia Giovani inoltre è importante sapere che tale incentivo è disponibile per tutte le aziende presenti in ogni zona d’Italia, in regola con il DURC.

Questo incentivo inoltre è cumulabile con un altro incentivo, parliamo della misura strutturale all’occupazione giovanile stabile previsto dall’ art. 1 comma 100, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 tale incentivo garantisce uno sgravio per l’aziende di ulteriori due anni al 50% sui contributi INPS, non male vero? ;)

Attiva la procedura per richiedere garanzia giovani sul sito inps

Garanzia giovani inps a che punto siamo:

in merito al Bonus assunzioni Neet 2019, l’Inps ha finalmente riaperto la procedura per presentare la domanda di ammissione al beneficio contributi che permette la riduzione dei contributi inps al 100% per le aziende che assumono personale iscritto al programma Garanzia giovani.

E’ possibile nuovamente presentare le domande per richiedere incentivi per assunzione dei neet in quanto da 01 01 2019 sul sito inps la procedura risultava ancora bloccata al via quindi le presentazioni delle domande.

Ora gli imprenditori possono nuovamente godere dei benefici previsti per l’assunzione di giovani iscritti al programma garanzia giovani.”

Ora gli interessati possono nuovamente presentare le domande per beneficiare di eventuali incentivi tramite il cassetto previdenziale sezione ex diresco del sito INPS.

L’intero progetto è votato a favorire sia i lavoratori, sia le imprese, che in questo modo potranno vantare di notevoli benefici economici, e ciò è dimostrato anche dal fatto che negli anni precedenti questo incentivo ha avviato a lavoro tanti lavoratori ma non solo tramite questo programma tanti giovani hanno anche potuto avviare attività in forme autonome.

Decreto Direttoriale Anpal per garanzia giovani

Ai sensi del Decreto Direttoriale Anpal n. 581 del 28 dicembre 2018 è sancito che l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del lavoro ha messo in atto l’incentivo NEET, incrementando l’offerta finanziaria di altri 60 milioni di euro.

Nelle domande vanno necessariamente inseriti i dati del lavoratore che si desidera assumere, la provincia ove verrà stanziata l’offerta di lavoro, l’importo della retribuzione mensile e l’eventuale cumulabilità con ulteriore sgravio. In questo modo le imprese potranno inoltrare la domanda di agevolazione presso i canali telematici Inps accedendo online al portale delle agevolazioni.

Compito dell’Inps è verificare i dati del lavoratore e fornire eventualmente l’incentivo all’impresa richiedente. La richiesta potrebbe essere non accolta immediatamente causa mancanza di fondi, a questo punto si invitano i datori di lavoro ad attendere un responso favorevole; Poiché tale bonus dipende dalla capacità finanziaria pari a 160 milioni di euro si invita il datore di lavoro a compiere un controllo preliminare della capienza finanziaria dell’ente in questione onde evitare situazioni molto spiacevoli.

Ad oggi sul sito inps risultano ancora disponibili ben € 62.220.692,45 una cifra ancora importante ma sicuramente destinata a terminare in fretta visto che la misura è operativa su tutto il territorio nazionale.

Compila il modulo per saperne di più su garanzia giovani

[contact-form-7]
]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/incentivi-assunzioni-garanzia-giovani-procedura-attiva-sul-sito-inps/feed/ 0
Disoccupazione giovanile bonus alle aziende del SUD che assumono Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 2 Dicembre 2016 Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2017 https://www.upwardcdl.it/inps/disoccupazione-giovanile-bonus-alle-aziende-del-sud-assumono/ https://www.upwardcdl.it/inps/disoccupazione-giovanile-bonus-alle-aziende-del-sud-assumono/#respond Fri, 02 Dec 2016 09:19:48 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=3006 Bonus alle aziende che assumono giovani

Disoccupazione giovanile in aumento è la frase che occupa maggiore spazio sui media nazionali, ma la tendenza potrebbe cambiare grazie al bonus occupazionale che permetterà alle Aziende del Sud di risparmiare 8060,00 euro.

Disoccupazione giovanile al sud previsti bonus per le aziende che assumono fino a 8060,00

Il decreto della Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, accogliendo l’atto di indirizzo dello scorso 16 novembre del Presidente dell’Anpal, introduce, con finanziamento a carico del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive del Lavoro” (SPAO), un incentivo per le assunzioni nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni “in transizione” (Sardegna, Abruzzo, Molise).

Assunzioni per disoccupati e giovani al sud

La decontribuzione fino a 8060,00 euro a favore di determinati soggetti quali: giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni o lavoratori con almeno 25 anni senza un’impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi è prevista per ogni assunzione effettuata dalle aziende che operano in regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia Sardegna, Abruzzo, Molise.

Cosa prevede l’incentivo

Questo incentivo che verrà gestito dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale INPS ammonta a 530 milioni di euro una somma importante che sicuramente potrà dare nuovi stimoli alle aziende che hanno intenzione di assumere grazie a questi incentivi. Le aziende potranno risparmiare fino a 8060,00 euro all’anno per ogni assunzione effettuata.

Condividi questo articolo per divulgare la conoscenza, a breve vi informeremo su come accedere a questo incentivo, rimani aggiornato con Upward iscrivendoti gratuitamente alla nostra newsletter clicca qui oppure segui la nostra pagina facebook clicca qui.

 

]]>
https://www.upwardcdl.it/inps/disoccupazione-giovanile-bonus-alle-aziende-del-sud-assumono/feed/ 0
Come assumere dipendenti utilizzando buoni lavoro o voucher Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 17 Ottobre 2016 Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2017 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/assumere-dipendenti-utilizzando-buoni-lavoro-voucher/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/assumere-dipendenti-utilizzando-buoni-lavoro-voucher/#respond Mon, 17 Oct 2016 14:03:30 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=2874 Assunzione dipendenti con buoni lavoro o voucher

In data odierna (17 ottobre 2017) è stata emanata una circolare operativa dal parte dell’ INL Ispettorato Nazionale del Lavoro in merito all’utilizzo dei buoni lavoro vediamo di seguito alcune novità e come scaricare la circolare operativa.

Sintesi della Circolare operativa per comunicare le assunzioni con buoni lavoro

Il nuovo art. 49, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015 stabilisce anzitutto che “i committenti imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, indicando, altresì, il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione. I committenti imprenditori agricoli sono tenuti a comunicare, nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al primo periodo, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni”.

Va anzitutto evidenziato che la comunicazione in questione andrà effettuata: – per gli imprenditori non agricoli e per i professionisti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione e dovrà riguardare ogni singolo lavoratore che sarà impegnato in prestazioni di lavoro accessorio.

Il committente dovrà , entro 60 minuti prima dell’inizio della prestazione di lavoro, inviare una e-mail alla competente Direzione del lavoro, agli indirizzi di posta elettronica creati appositamente. Le e-mail dovranno essere prive di qualsiasi allegato e dovranno riportare i dati del committente e quelli relativi alla prestazione di lavoro accessorio.

Assunzioni flessibili e veloci con il sistema dei buoni lavoro

Vuoi assumere dipendenti con i buoni lavoro? Sei nel posto giusto Upward Consulenti del lavoro vi fornirà precise istruzioni e formazione per procedere autonomamente  e gratuitamente alle comunicazioni da effettuare alla pubblica amministrazione, cosi potrai beneficiare di una forma flessibile di assunzione e zero costi amministrativi e per non incorrere in sanzioni amministrative che di seguito vi andremo ad illustrare.


Contattaci anche su skipe aggiungi: antonio.caduto

Chi siamo scopri di più

Sanzioni Amministrative per chi non comunica almeno 60 miniti prima l’inizio della prestazione lavorativa.

La violazione dell’obbligo di comunicazione in questione comporta l’applicazione della “sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione” (art. 49, comma 3, D.Lgs. n. 81/2015), senza peraltro la possibilità di avvalersi della procedura di diffida di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004. Vale la pena inoltre ricordare che l’assenza, oltre che di tale comunicazione, anche della dichiarazione di inizio attività all’INPS, comporterà l’applicazione della maxisanzione per lavoro nero.

Fonte : Ispettorato Nazionale del Lavoro circolare numero 1 del 17/10/2016

Scarica la circolare qui

 

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/assumere-dipendenti-utilizzando-buoni-lavoro-voucher/feed/ 0
Nuovi incentivi per assumere in Azienda Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 10 Giugno 2016 Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2017 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/nuovi-incentivi-assumere-azienda/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/nuovi-incentivi-assumere-azienda/#respond Fri, 10 Jun 2016 09:24:31 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=2741 La tua Azienda ha bisogno di incentivi per le assunzioni perché il costo del lavoro in Italia si sa non è tra i più bassi in Europa, ecco perché siamo tutti sempre alla ricerca di nuove soluzioni per le assunzioni dei dipendenti.

I nuovi incentivi in Italia per assumere in azienda

Andiamo ad analizzare i principali incentivi in italia per tutte quelle aziende che voglio assumere nuovi lavoratori.

Documento di sintesi assunzioni dipendenti per la tua Azienda.

Oggi vi portiamo a conoscenza di un nuovo documento che fornisce una sintesi degli incentivi all’ assunzione e alla creazione d’impresa attivi a livello nazionale, regionale e province autonome con lo scopo di fornire una prima informazione agli utenti interessati ad individuare quale tipologia di agevolazione sia fruibile per l’assunzione o per avviare una attività autonoma.

I punti principali per le assuzioni dei dipendenti e creazione d’impresa.

  • contratto di lavoro a tempo indeterminato – legge di stabilità 2016
  • giovani super bonus post tirocinio – programma garanzia giovani
  • giovani bonus assunzione- programma garanzia giovani
  • giovani – contratto di apprendistato
  • donne
  • lavoratori over ’50
  • lavoratori in cigs – contratto a tempo pieno e indeterminato
  • lavoratori in mobilità – contratto a tempo indeterminato anche part time
  • lavoratori in mobilità – contratto di apprendistato professionalizzante
  • lavoratori in naspi – contratto a tempo pieno e indeterminato
  • persone svantaggiate – assunzioni nelle cooperative sociali
  • persone in esecuzione di pena o di misura di sicurezza detentiva
  • lavoratori con disabilità
  • altre agevolazioni – giovani genitori
  • altre agevolazioni – sostituzione di lavoratrici e lavoratori in congedo di maternità, paternità o parentale
  • altre agevolazioni – rientro ricercatori e docenti
  • altre agevolazioni – rientro dei c.d. “cervelli”
  • altre agevolazioni – nuovo bonus ricerca
  • lavoro occasionale accessorio
  • irap – deduzione del costo del lavoro (leggi di stabilità 2015 e 2016)21 creazione d’impresa – selfiemployement
  • creazione d’impresa – imprese a partecipazione giovanile o femminile
  • creazione d’impresa – agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura
  • incentivi previsti dai programmi nazionali di italia lavoro
  • programmi nazionali di italia lavoro – fixo “s&u”: contratto di apprendistato di alta formazione ricerca
  • programmi nazionali di italia lavoro – fixo “s&u”: dottori di ricerca
  • programmi nazionali di italia lavoro – progetto inside: avviso pubblico per l’inserimento socio – lavorativo di fasce vulnerabili di migranti (pubblicato il 23/11/2015; domande a partire dal 9/12/2015)
  • programmi nazionali di italia lavoro – botteghe di mestiere e dell’innovazione
  • programmi nazionali di italia lavoro – giovani2g – creazione d’impresa

 

 


Come usufruire degli incentivi per le assunzioni: Principi Generali

Per usufruire degli incentivi alle assunzioni bisogna rispettare le norme vigenti per non incorrere in spiacevoli situazioni. In   alcuni casi è  previsto nel caso in cui non venga applicato un corretto utilizzo degli incentivi alle assunzioni, la restituzione delle somme erogate a titolo di contributo economico o sgravio contributivo. Per questo motivo è preferibile affidarsi ad un Consulente del Lavoro per un analisi preventiva e di fattibilità.  Per contattare il Consulente del Lavoro più vicino a te ti consigliamo di consultare il sito istituzionale dei Consulenti del Lavoro oppure inviaci una richiesta generica nel nostro form Contatti.

Alcune Regole da rispettare per fruire di incentivi per assunzioni dipendenti:

  • non spettano se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente
  • non spettano se l’assunzione viola il diritto di precedenza
  • non spettano se si hanno in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi aziendale
  • non spettano quando il datore di lavoro che assume presenta assetti proprietari coincidenti con il datore di lavoro che ha licenziato il lavoratore nei sei mesi precedenti

I punti sopra elencati sono solo una sintesi, per approfondire leggere anche Il D.lgs. n. 150/2015, che riprende in sostanza quanto già definito dalla Riforma Fornero (L. n.92 del 28 giugno 2012)

Scarica  la Guida agli incentivi alle assunzioni per la tua azienda dalle nostre Risorse Utili ordinate per data. La guida agli incentivi all’ assunzioni per dipendenti è stata pubblicata oggi in data 10/06//2016.

Rimani aggiornato e segui Upward Consulenti del Lavoro

Ottieni consulenza on line contattaci in chat per avere ulteriori informazioni. Per rimanere aggiornati su questo argomento ti invitiamo ad iscriverti alla nostra newsletter oppure fai like sulla nostra pagina ufficiale Facebook:

 

Fonti: Italia Lavoro

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/nuovi-incentivi-assumere-azienda/feed/ 0
Contratti a tempo indeterminato: forte incremento nel 2015 grazie allo sgravio, ma quali sono le novità per il 2016? Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 24 Febbraio 2016 Ultimo aggiornamento il 24 Febbraio 2016 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/lavoro-forte-incremento-nel-2015-grazie-allo-sgravio-novita-per-il-2016/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/lavoro-forte-incremento-nel-2015-grazie-allo-sgravio-novita-per-il-2016/#respond Wed, 24 Feb 2016 10:45:45 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=2288 Il 2015 si è chiuso positivamente nell’ ambito del lavoro a tempo indeterminato. A differenza del 2014 che invece aveva visto una chiusura negativa, lo scorso anno ha visto la  trasformazione di più di  578mila rapporti di apprendistato o contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato.

Vuoi una consulenza su questo argomento Contattaci

Il Job act in vigore dal marzo del 2015 ha trasformato il modo di assumere personale nelle aziende italiane, non solo per quanto riguarda le modifiche apportate all’articolo 18, ma anche per la forte decontribuzione che dal gennaio del 2015 ha fatto impennare le assunzioni del 41%.

Decontribuzione piena: incentivo per le assunzioni del 2015

 

Gli 8.060 euro l’anno per tre anni di sgravio contributivo che erano in vigore fino allo scorso dicembre hanno dato il via a più di 1,4 milioni di assunzioni a tempo indeterminato. Tuttavia per il 2016 ci sono stati degli aggiornamenti che modificano alcuni parametri dello scorso anno. Scopriamoli insieme.

Legge 208 del 2015 (legge di stabilità) come cambia nel 2016?

 

Sostanzialmente la nuova legge di stabilità emanata dal Governo il 28/12/2015 proroga i benefici  derivati dallo sgravio dei contributi a carico dei datori di lavoro, ma riduce l’entità dello stesso, passando dal 100% al 40%. In più si potrà usufruire di questa agevolazione solo per  2 anni e non più per 3, come avveniva lo scorso anno.

Ampliamento  dello sgravio contributivo per le regioni del Mezzogiorno

 

Tuttavia c’è una buona notizia per le aziende del Mezzogiorno, infatti pare che si possa sperare in  un ampliamento dello sgravio contributivo per: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Ma per l’attuazione bisognerà attendere l’aprile di quest’anno mese in cui è prevista l’emanazione del  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Non ci resta quindi che attendere e sperare in bene.

Se vuoi approfondire questo argomento leggi questo articolo: Sgravio contributivo a carico dei datori di lavoro nel 2016 oppure leggi: Assunzioni agevolate programma Garanzia Giovani fino a 6000,00 euro a Fondo perduto per ogni assunzione contattaci per maggiori informazioni.

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/lavoro-forte-incremento-nel-2015-grazie-allo-sgravio-novita-per-il-2016/feed/ 0
Programma Garanzia Giovani Campania Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 10 Febbraio 2016 Ultimo aggiornamento il 10 Febbraio 2016 https://www.upwardcdl.it/normativa/programma-garanzia-giovani-campania/ https://www.upwardcdl.it/normativa/programma-garanzia-giovani-campania/#respond Wed, 10 Feb 2016 14:39:32 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=2242 Garanzia giovani il programma europeo di cui ormai parlano tutti comincia a dare grossi benefici, sia ai lavoratori in cerca di occupazione, sia alle aziende che vogliono assumere personale tra i 18 e i 29 anni che aderisce al programma Garanzia Giovani , Vediamo di seguito perché è crescente l’interesse verso questa misura agevolata per effettuare delle assunzioni.

In un momento di crisi globale è buona prassi ponderare bene anche il tipo di assunzione da offrire ad un dipendete, perchè anche se oggi non si può parlare del mercato delle assunzioni, vi sono però moltissime possibilità per effettuare una scelta verso una tipologia di assunzione particolare (agevolata) rispetto ad un altra che garantisce meno benefici sia alle aziende che assumo che ai lavoratori.

Questo è il motivo perchè potrebbe sembrare appunto un mercato e scegliere la migliore normativa, che in un mercato potremmo chiamare (prodotto),  può determinare una diminuzione dei costi del personale a secondo appunto della normativa-prodotto scelto per effettuare un’assunzione.

Vediamo allora il mercato cosa offre molto sinteticamente, senza richiamare le fonti normative:

Ci sono normative che garantiscono agevolazioni per chi assume donne ultra cinquantenni, o donne prive di un’impiego, donne residenti in determinate aree geografiche italiane,  lavoratori disoccupati, lavoratori che non hanno avuto nell’ultimo periodo un contratto di lavoro  a tempo indeterminato e ancora, agevolazioni per chi assume al sud e tante altre. Oggi però ci soffermiamo sulle agevolazioni previste per le assunzioni dei N.E.E.T. (NEET acronimo inglese di “Not (engaged) in Education, Employment or Training“) parliamo quindi di giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all’università, che non lavorano e che nemmeno seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale.

Per iscriversi al programma bisogna avere tra i 15 e i 29 anni clicca sul link GARANZIA GIOVANI.

Di seguito riepiloghiamo alcune caratteristiche del progetto Garanzia Giovani per una consulenza immediata su questo argomento contattaci.

REQUISITI DELLE RISORSE  (tutti  i giovani,  non necessariamente provenienti da un’esperienza  di tirocinio )

  • età dai 15 ai 29 anni (GIOVANI N.E.E.T.)
  • nessun rapporto di lavoro, corso di studio o di  formazione attivo al momento dell’iscrizione a Garanzia Giovani.

Tutti i ragazzi interessati :

  • se REGISTRATI  al programma Garanzia Giovani, devono inviare la propria candidatura all’ OFFERTA DI LAVORO dell’azienda.
  • se NON inseriti  nel  programma Garanzia Giovani  potranno provvedere  alla registrazione tramite il sito della regione campania garanzia giovani  e, contestualmente, alla richiesta d’adesione al CPI ,  alla pubblicazione del CV e all’invio della candidatura.

VANTAGGI PER LE AZIENDE :

  • NESSUN BANDO DA PRESENTARE, TUTTA LA PROCEDURA PUO’ ESSERE COMPLETATA  IN  6-7 GG LAVORATIVI (anche se le tempistiche sono differenti tra i vari Centri per l’Impiego) ; 
  • POSSIBILITA’ DI GODERE DI BONUS CONTRIBUTIVI PER LE AZIENDE:  

tale misura, (deliberata dalla Regione con delibera n.514 del 27.10.2015) ora attuabile a seguito dell’aggiornamento del portale INPS,  potrà essere goduta dall’ azienda solo se  l’assunzione è  avvenuta  tramite il programma Garanzia Giovani ed il bonus sarà calcolato in base alla profilazione  attribuita al giovane  e al  contratto di lavoro concluso :

PROFILAZIONI:

Rapporto di lavoro a tempo determinato la cui durata è pari o superiore a sei mesi e inferiore a 12 mesi contributo a fondo perduto per le aziende a da 1500.00 a 2000,00 euro;

Rapporto di lavoro a tempo determinato la cui durata è pari o superiore a dodici mesi contributo a fondo perduto da 3000,00 a 4000,00 euro;

Rapporto a Tempo indeterminato anche con contratto di apprendistato contributo a fondo perduto da 1500,00 a 6000,00 euro

APPROFONDIMENTO :

– l’incentivo spetta anche in caso di rapporto a tempo parziale, purché sia concordato un orario di lavoro pari o superiore al 60% dell’orario normale.

–  non spetta alcun incentivo  per l’assunzione a tempo determinato di qualunque durata di giovani a cui sono attribuite classi di profilazione “1 BASSA”  o “2 MEDIA”

– in caso di rapporto a tempo parziale gli importi sopra indicati sono proporzionalmente ridotti:

l’importo spettante si ottiene moltiplicando l’importo pieno per la percentuale che indica l’orario  parziale rispetto all’orario normale.

 

  • COMPATIBILITA’ CON L’ ESONERO CONTRIBUTIVO  PREVISTO DALLA LEGGE 190/2014  PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO.
  • entro il 31.12.2015 esonero contributivo dei contributi INPS a carico azienda nel limite di € 8060,00;
  • per le nuove assunzioni, a decorrere dal 01.2016, nelle misure che saranno previste  dalla finanziaria 2016;

Vuoi avere una consulenza su questo argomento contattaci via mail o in chat o fissando un appuntamento via skipe (antonio.caduto)  o presso il nostro studio.

 

]]>
https://www.upwardcdl.it/normativa/programma-garanzia-giovani-campania/feed/ 0
Sgravio contributivo a carico dei datori di lavoro nel 2016 Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 21 Gennaio 2016 Ultimo aggiornamento il 25 Gennaio 2016 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/sgravio-contributivo-datori-di-lavoro/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/sgravio-contributivo-datori-di-lavoro/#respond Thu, 21 Jan 2016 08:24:34 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=2162 Nuove opportunità per i datori di lavoro che assumono grazie alla nuova Legge 208 del 2015 (legge di stabilità) che potete scaricare dalle nostre risorse utili.

 

Sgravio contributivo per assumere dipendenti nel 2016

Nel 2015 ci siamo occupati molto dello sgravio contributivo previsto per la Legge 190/2014 che ricordiamo offriva l’opportunità di usufruire di uno sconto del 100% per tre anni dai contributi a carico dei datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 01/01/2015 al 31/12/2016.

La nuova legge di stabilità emanata dal Governo il 28/12/2015 proroga lo sgravio ma riduce l’entità dei vantaggi a favore dei datori di lavoro passando così da uno sgravio del 100% previsto dalla vecchia normativa (legge 190/2014) ad uno sgravio del 40% per un massimo di due anni legge 208/2015

Ampliamento dello sgravio dei contributi per le assunzioni nel 2016

Esiste però la possibilità di un ampliamento dello sgravio contributivo per le sole Regioni del Mezzogiorno ( Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna). Lo prevede la Legge di Stabilità 2016 ma serve attendere un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che dovrà essere emanato entro il mese di aprile del 2016.

Potrebbe essere un’ottima opportunità per le aziende del Mezzoggiorno che si sono viste abrogare con la Legge 190/2014 una legge del 1990 ovvero la legge 407 del 1990, introdotta proprio per favorire le regioni del Mezzogiorno restata in vigore nel nostro ordinamento circa 25 anni, una norma molto conosciuta e apprezzata sia dai datori di lavoro che dai Consulenti del Lavoro.

Il decreto che dovrà essere emanato entro il mese di aprile 2016 potrebbe intervenire sulla durata dello sgravio, ma anche sulla la misura garantendo una percentuale di sconto maggiore per le Regioni del Mezzogiorno.

Per rimanere aggiornato su questo argomento puoi iscriverti alla nostra news letter. Se invece vuoi richiedere un preventivo gratuito sulla gestione del Personale della tua azienda clicca il bottone in fondo alla pagina e riceverai un preventivo in 48 ore.

Per scaricare velocemente il contenuto della legge di stabilità clicca qui: Ministero del Lavoro – Governo

Richiedi preventivo consulente del lavoro

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/sgravio-contributivo-datori-di-lavoro/feed/ 0
Interessanti novità sulle assunzioni agevolate per i datori di lavoro Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 19 Novembre 2015 Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2015 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/interessanti-novita-sulle-assunzioni-agevolate-per-i-datori-di-lavoro/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/interessanti-novita-sulle-assunzioni-agevolate-per-i-datori-di-lavoro/#respond Thu, 19 Nov 2015 13:30:38 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=1811 Tra i punti della Legge di Stabilità 2016 spiccano anche le assunzioni agevolate, che più interessano il mondo del lavoro, restano sicuramente gli sgravi contributivi INPS per chi assume personale a tempo indeterminato. Ebbene, anche il 2016 è foriero di questa notizia, sicuramente buona, anche se parzialmente offuscata dal tetto di esonero, che passerà dagli € 8.060 del 2015 a € 3.250.

Ricordiamo, a questo proposito, che l’attuale Legge 190/2014 prevede un’agevolazione per il datore di lavoro che assume entro il 31/12/2015 molto più vantaggiosa, perché il datore di lavoro può beneficiare di uno sgravio del 100% per un massimo di tre anni dalla data di assunzione, ma solo se si assume entro il 31/12/2015.

 

Per non perdere questa opportunità contattaci subito per una consulenza sulle assunzioni agevolate.  

 

Vediamo invece cosa ci riserva l’anno prossimo, in attesa che la Legge di Stabilità 2016 venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Per le assunzioni con decorrenza dal 1° gennaio 2016 lo sgravio si protrarrà per 24 mesi. La discussione parlamentare sulla Legge sta anche prendendo in considerazione l’estensione a 36 mesi, ma solo per la zona Sud dell’Italia.

 

Un po’ come siamo abituati in Italia, i dubbi su questa legge, soprattutto tra chi si occupa proprio di materie legate al lavoro, sono stati molti.

Per non lasciare le domande senza riposta, l’INPS ha emanato la circolare n. 178 in relazione all’ esonero contributivo triennale in vigore fino al 31/12/2015, con lo scopo di chiarire alcuni punti cardine sull’ esonero.

 

Ad esempio: come comportarsi col dipendente che abbia già fatto godere il datore di lavoro dello sgravio?

 

Ecco alcuni casi, di cui parla proprio la circolare INPS 178:

 

  1. la sussistenza del predetto requisito va valutata a prescindere dalla circostanza che la tutela dei diritti assicurativi obbligatori fosse assicurata presso una gestione pensionistica italiana o estera. Pertanto, l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato all’estero nei sei mesi precedenti l’assunzione non consente la fruizione dell’esonero contributivo anche laddove, sulla base della legislazione internazionale, il precedente rapporto di lavoro non contemplasse l’obbligo assicurativo nei confronti di una gestione previdenziale nazionale;

 

  1. con riferimento ai rapporti di lavoro part time a tempo indeterminato, l’esonero, nei limiti e alle condizioni illustrate nella circolare n. 17/2015, spetta anche nei casi in cui il lavoratore sia assunto da due diversi datori di lavoro in relazione ad ambedue i rapporti, purché la data di decorrenza dei predetti rapporti di lavoro sia la medesima. In caso di assunzioni differite, il datore di lavoro perderebbe, infatti, con riguardo al secondo rapporto di lavoro part-time, il requisito legittimante l’ammissione all’agevolazione in oggetto;

 

  1. anche laddove il precedente rapporto di lavoro – intercorso nei sei mesi precedenti l’assunzione – sia stata risolto per mancato superamento del periodo di prova ovvero per dimissioni del lavoratore, non si ha diritto alla fruizione dell’esonero. In proposito, si ricorda come l’istituto del periodo di prova abbia lo scopo di consentire al lavoratore di valutare l’esperienza lavorativa offerta e al datore di lavoro di rilevare l’adeguatezza delle competenze e delle effettive capacità del prestatore rispetto alle specifiche esigenze produttive. Ciononostante il rapporto di lavoro, pur sottoposto ad una condizione – il superamento del periodo di prova – deve essere considerato a tempo indeterminato sin dall’origine;

 

  1. l’incentivo non spetta qualora i lavoratori già titolari di un rapporto a tempo indeterminato transitino dal cedente al subentrante nei casi di cambi di appalto di servizi, nell’ipotesi in cui la contrattazione collettiva che disciplina tali rapporti, preveda, per i casi di cessazione dell’appalto cui sono adibiti i dipendenti, una procedura idonea a consentire l’assunzione degli stessi alle dipendenze dell’impresa subentrante, mediante la costituzione ex novo di un rapporto di lavoro con un diverso soggetto;

 

  1. nelle ipotesi di cessione del contratto a tempo indeterminato ex art. 1406 c.c. con passaggio del dipendente al cessionario, la fruizione del beneficio già riconosciuto al datore di lavoro cedente può essere trasferita al subentrante per il periodo residuo non goduto, in quanto in tal caso si verifica la sola modificazione soggettiva del rapporto già in atto che prosegue con il datore di lavoro cessionario;

 

  1. la fruizione dell’esonero è, infine, trasferibile nei confronti del cessionario per il periodo residuo non goduto dal cedente in virtù di quanto disposto dall’art. 2112 c.c., secondo il quale, in caso di trasferimento di azienda, il rapporto di lavoro prosegue con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.

 

Lo sappiamo, come sempre le cose non sono chiarissime, pur avendole noi semplificate al massimo. Se non avete voglia, né tempo di pensare troppo alla Legge di Stabilità, ma potreste in effetti godere dei suoi benefici, rivolgetevi al nostro studio e troverete tutte le risposte che cercate. Contattateci subito, via mail, chat e telefono: più UPWARD di così!

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/interessanti-novita-sulle-assunzioni-agevolate-per-i-datori-di-lavoro/feed/ 0
Assunzioni per le donne nel 2016 Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 29 Ottobre 2015 Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2017 https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/assunzioni-per-le-donne-nel-2016/ https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/assunzioni-per-le-donne-nel-2016/#respond Thu, 29 Oct 2015 15:09:49 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=1779 Che nel mondo del lavoro, il ruolo delle donne non sia ancora equiparato a quello degli uomini è sotto gli occhi di tutti. È la prassi (dettata da qualche incomprensibile regola del mercato) che in caso di posizione e mole di lavoro uguale, gli uomini vengano pagati ingiustificatamente di più.

Ci sono, poi, posizioni lavorative che, altrettanto incomprensibilmente, sono ricoperte quasi esclusivamente da uomini e questo crea un tasso di disparità molto alto.

Per il 2016 sono stati indicati i settori e le professioni in cui questo tasso supera il 25%, per permettere di applicare gli incentivi assuntivi, previsti all’art. 4, comma 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92. La percentuale, elaborata dall’ISTAT, trova spazio nel decreto interministeriale Lavoro e Economia (13/10/2015) del sito del Ministero del Lavoro.

Parliamo, quindi, di disposizioni comunitarie, che vogliono individuare quei settori il cui tasso è superiore al 25% su tutto il territorio nazionale, per offrire incentivi all’assunzione delle donne.

Purtroppo, negli ultimi anni, le percentuali di presenza femminile non sono variati se non di qualche punto decimale, anche se per il 2016 nessun settore si è aggiunto a quelli già presenti da sempre. E la famigerata soglia del 25% viene superata dall’11,6% dei settori lavorativi.

Incentivi per le assunzioni

  • Riduzione dei contributi a carico dei datori di lavoro: 50%
  • Tempo indeterminato (e trasformazione da tempo determinato entro la scadenza dell’incentivo): riduzione per 18 mesi
  • Tempo determinato (e sua proroga): riduzione per 12 mesi
    colf-badanti-lavoro

    Il lavoro delle Colf e delle Badanti, regolarizzare un contratto, assunzione e compensi

     


A chi spettano

Le donne destinatarie di questo incentivo (introdotto nel 2103 dalla riforma Fornero, art.4, commi da 8 a 11, L. 92/2012), che stabilisce uno sgravio contributivo per le nuove assunzioni dal primo gennaio 2013, sono quelle prive di impiego, che soddisfino, però, alcune caratteristiche. Devono avere almeno 50 anni ed essere senza lavoro da più di 12 mesi; oppure di qualsiasi età, ma residenti in aree considerate svantaggiate e comunque senza lavoro da almeno 6 mesi; donne disoccupate da almeno 6 mesi in settori dove si riscontri un’alta disparità di occupazione; disoccupate da almeno 24 mesi.

 

Nel caso di donne rimaste senza lavoro in ambiti a forte disparità, le assunzioni potranno essere a tempo indeterminato, determinato o con la trasformazione a indeterminato di un rapporto antecedente. Anche i casi che contemplino il part-time, le assunzioni per somministrazione e il lavoro subordinato in una cooperativa, secondo la legge 142/2001 ricadono in questa casistica.

Sono, invece, estromesse dall’incentivo le colf, che lavorino sia con sistema intermittente, sia ripartito che accessorio.

Condizioni generali

Va notato che l’incentivo può essere erogato solo nel caso di regolarità del DURC, dell’osservanza delle regole sulle condizioni di lavoro, nel rispetto dei CCNL, ma anche con la situazione del mercato interno, come indicato dagli articoli 1 e 40 del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008.

Inoltre, va verificato che il datore di lavoro non sia tra coloro che non hanno rimborsato gli aiuti individuali, considerati illegali o non conformi dalla CE; o che l’impresa non stia attraversando un momento difficile, come indicato dall’articolo 1, paragrafo 7, del regolamento (CE) 800/2008 (art. 1, par. 6, reg. (CE) n. 800/2008).

 

 


Come sempre, queste sono solo alcune delle norme e delle condizioni per l’accesso agli incentivi. Per non incorrere in sanzioni, dovute a sbagli anche involontari, o per non farvi sfuggire la possibilità di usufruire di questo incentivo, vi invitiamo a rivolgervi al nostro studio, contattandoci via mail, chat o telefono.

]]>
https://www.upwardcdl.it/assunzioni-agevolate/assunzioni-per-le-donne-nel-2016/feed/ 0