L’apprendistato in Italia è in aumento: oltre ai ‘posti fissi’ nel 3/o trimestre 2014, aumentano anche i contratti di apprendistato, che «crescono del 3,8%, confermando, pure in termini più contenuti, la tendenza che si era già evidenziata nel secondo trimestre, nel quale avevano fatto registrare un balzo del 16%». «Questi dati, in continuità con quelli relativi al secondo trimestre, confermano che il cosiddetto decreto Poletti», spiega il ministero, «ha prodotto l’esito che era auspicabile, cioè un incremento dei contratti a tempo indeterminato e dei contratti di apprendistato».

Questi sono i dati diffusi dal ministero del Lavoro, sulle Comunicazioni Obbligatorie relative al terzo trimestre del 2014.«Un andamento positivo dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, pari ad oltre 400 mila nuovi contratti, con un aumento tendenziale del 7,1% rispetto ad un anno prima», scrive il ministero. «I rapporti di lavoro a tempo determinato rappresentano circa il 70% dei nuovi contratti, con un incremento dell’1,8% rispetto al terzo trimestre 2013».

Dopo le modifiche dei licenziamenti di Renzi, si cerca un dialogo sempre più proficuo tra le Aziende ed i lavoratori, anche e soprattutto attraverso i tirocini formativi ed i contratti a zero contributi per le Aziende. 

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