colf Archivi - Consulenti del lavoro Upward https://www.upwardcdl.it/tag/colf/ Consulenza del lavoro online per aziende e dipendenti Fri, 22 Nov 2019 09:39:29 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://www.upwardcdl.it/wp-content/uploads/2015/03/FavIcon.png colf Archivi - Consulenti del lavoro Upward https://www.upwardcdl.it/tag/colf/ 32 32 Come assumere un lavoratore domestico, colf e badante Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 20 Novembre 2019 Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2019 https://www.upwardcdl.it/servizi/assumere-colf-e-badanti/ https://www.upwardcdl.it/servizi/assumere-colf-e-badanti/#respond Wed, 20 Nov 2019 09:22:15 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=2319
Assumere un lavoratore domestico è un obbligo, per non incorrere nel lavoro nero. UpwardConsulenti del Lavoro, si occupa delle assunzioni colf e badanti.

Assunzione di un operatore domestico (colf e badanti) nel 2019 e 2020

Vuoi una consulenza per assumere una colf contattaci.

Upward offra tutta la massima consulenza a chi vuole assumere colf e badanti: si occupa dei documenti necessari che servono per l’assunzione, trova il miglior accordo per entrambe le parti, stipula il contratto di lavoro. 

Se la burocrazia non ti permette di vedere chiaro, contattaci e sbrigheremo per te le pratiche con i vari Enti per assumere personale di lavoro domestico.

Come assumere personale domestico: colf, badanti, giardinieri ecc.

ATTENZIONE!!!   Il datore di lavoro ha l’obbligo di mettere in regola un lavoratore domestico e di comunicarlo agli Enti previdenziali, in caso contrario le sanzioni che la legge italiana prevede sono molto gravi.

Ci sono diverse tipologie di Assunzioni Colf e Badanti, ed il nostro team di esperti Upward, Consulenti del Lavoro, sarà a tua completa disposizione per darti le maggiori informazioni in merito: assunzioni di parenti o affini, lavoro domestico a tempo determinato, lavoro domestico extracomunitario residente in Italia, per ulteriori esigenze rimaniamo al vostro servizio trovando per voi  sempre  soluzione migliore.

Assunzione di un operatore domestico: la procedura

Reperire i documenti richiesti

Il primo passo per l’assunzione di un lavoratore con la classificazione di personale domestico, sia il datore di lavoro che colui che verrà assunto, devono adempiere ad alcuni obblighi che variano a seconda della provenienza e della cittadinanza del lavoratore. Occorre reperire una documentazione necessaria per instaurare il rapporto di lavoro.

Formalizzare l’assunzione

Dopo l’acquisizione dei documenti necessari all’assunzione, vengono concordate le condizioni per la stipula in forma scritta del contratto di lavoro.

Il datore di lavoro è tenuto a comunicare al lavoratore assunto entro dei tempi stabiliti l’instaurarsi del rapporto di lavoro.

Versare i contributi

Una parte fondamentale del rapporto fra datore e lavoratore è quella dell’iscrizione all’INPS del lavoratore domestico (colf, badante, giardiniere e tanti altri lavori).

INPS aprirà una posizione assicurativa ed invierà al datore di lavoro dei bollettivi MAV per il versamento dei contributi. Essi varieranno in base alle ore lavorative ed alla paga oraria prestabilita.

Il datore di lavoro potrà pagare comodamente online i contributi del lavoratore assunto e ricevere notifiche ed avvisi delle varie scadenze.

Qualora i pagamenti vengano effettuati con regolarità, il datore di lavoro può usufruire di interessanti agevolazioni fiscali.

Dopo aver acquisito i documenti necessari per l’assunzione di un lavoratore domestico, si concordano le condizioni per stipulare in forma scritta il contratto di lavoro.

Le normative in vigore nel 2019 e 2020

Dal 29 gennaio 2009 la comunicazione di assunzione si presenta all’INPS entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di instaurazione del rapporto di lavoro. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei servizi competenti, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, dell’INAIL e della prefettura/ufficio territoriale del Governo.

Qualunque sia la durata del lavoro, la comunicazione all’INPS è obbligatoria anche per il periodo di prova e se:

  • il lavoro è saltuario o discontinuo;
  • il lavoratore è già assicurato presso un altro datore di lavoro;
  • il lavoratore è già assicurato per un’altra attività;
  • il lavoratore è di nazionalità straniera;
  • il lavoratore è titolare di pensione.

Si precisa che l’annullamento di una comunicazione di assunzione è consentito entro cinque giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro. Superato questo termine, sarà possibile comunicare solo la cessazione.

Da aprile 2011 per l’iscrizione e le eventuali variazioni il datore di lavoro domestico può utilizzare il servizio online dedicato. In alternativa può avvalersi del Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile (a pagamento, secondo la tariffa prevista dal proprio gestore telefonico).

In base alle norme vigenti, la procedura informatica non accetta comunicazioni di rapporto di lavoro tra coniugi, salvo il caso di invalidità riconosciuta con indennità di accompagnamento al coniuge datore di lavoro. In caso di rapporto di lavoro tra parenti e affini entro il 3° grado, la comunicazione andrà nello stato “sospeso” e verrà definita dalla sede INPS competente solo dopo aver effettuato i controlli previsti a convalida di quanto dichiarato dal datore di lavoro sotto la propria responsabilità.

Non è necessario procedere alla comunicazione di assunzione secondo le modalità qui indicate nel caso in cui il datore di lavoro domestico intenda fare ricorso a prestazioni di lavoro di tipo accessorio (tipologia contrattuale introdotta con la riforma Biagi e utilizzabile anche per il lavoro domestico). Il rapporto di lavoro accessorio è regolato mediante la consegna dei voucher che contengono la retribuzione e la contribuzione verso INPS e INAIL.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto possibile utilizzare i voucher anche nell’ambito del lavoro domestico, con l’importo massimo del compenso percepibile dal lavoratore fissato a 7.000 euro (articolo 48 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81).

Dal 18 marzo 2017 non è più possibile l’acquisto di voucher.

I buoni lavoro richiesti entro il 17 marzo 2017 possono essere utilizzati esclusivamente per prestazioni il cui svolgimento avverrà entro il 31 dicembre 2017.

Il messaggio 28 novembre 2017, n. 4752 fornisce le istruzioni per la gestione dei voucher nel periodo transitorio sopra ricordato, al fine di assicurare il rispetto delle prescrizioni normative.

Non rischiare di commettere errori: assunzioni economiche e semplici

Per evitare di commettere errori durante l’Assunzione di Colf e Badanti, quando non si conosce bene la procedura e tutti i documenti da necessari da presentare tempestivamente all’Inps, quindi le dinamiche di questa tipologia di assunzione, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad un, Consuneti del Lavoro

Questo permette di poter instaurare un rapporto di lavoro totalmente regolare. Le cose da evitare sono infatti quelle di sottoscrivere contratti ad ore ridotte e contribuzione solo parzialmente regolari. Un errore che compiono in molti pensando di risparmiare o di raggirare l’Ente, invece in questo modo si va incontro a gravi sanzioni.

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Bonus Bebè, da oggi è possibile richiedere l’assegno Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 11 Maggio 2015 Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2015 https://www.upwardcdl.it/inps/bonus-bebe-da-oggi-e-possibile-richiedere-lassegno/ https://www.upwardcdl.it/inps/bonus-bebe-da-oggi-e-possibile-richiedere-lassegno/#respond Mon, 11 May 2015 07:37:56 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=1064  

Da oggi, lunedì 11 maggio,  è possibile presentare le domande per poter fruire del bonus bebè da 80 euro al mese per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Con la circolare 93, l’Inps ha fornito tutte istruzioni operative e tecniche per la disciplina di dettaglio di questa prestazione.

L’Inps, attraverso la circolare, fornisce tutte le istruzioni operative e tecniche per la disciplina di dettaglio di questa prestazione. La domanda può essere presentata da uno dei genitori che siano cittadini italiani o comunitari oppure cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. Ecco la circolare inps 93 del 08/05/2015.

Una condizione essenziale per accedere all’assegno è il possesso di un Isee, in corso di validità con un valore non superiore a 25mila euro annui. Questo darà modo di poter ottenere ogni mese 80 euro fino ai 3 anni di vita del bimbo.

Upward, Consulenti del Lavoro Caserta, è disponibile con servizi online che riguardano tutte le imprese ed i professionisti su tutto il territorio italiano. Sosteniamo da sempre le piccole e medie imprese ed i professionisti che necessitano di servizi aggiornati, in grado di superare le difficoltà causate dalla crisi. Oltre ad operarci al fine che tutte le pmi possano ricevere gli incentivi messi in atto dal governo e gli sgravi fiscali, come Agenzia del Lavoro, ci occupiamo anche del servizio call center e dei tirocini aziendali, volti a mettere in stretto contatto il mondo del lavoro con quello dei lavoratori, al fine di creare una collaborazione in grado di sostenere l’azienda nella ripresa economica, con risorse umane preparate ed altamente qualificate.

Offriamo servizi e soluzioni, anche per tutti coloro che vogliono assumere nuovo personale, o regolarizzare il rapporto di lavoro già in atto. Ci occupiamo di tutta la procedura di assunzione di colf, badanti e baby sitter, a partire dalla stipula del contratto a norma di legge.

 

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Colf e badanti: entro il 10 aprile il pagamento dei contributi Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 9 Aprile 2015 Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2017 https://www.upwardcdl.it/inps/colf-e-badanti-entro-il-10-aprile-il-pagamento-dei-contributi/ https://www.upwardcdl.it/inps/colf-e-badanti-entro-il-10-aprile-il-pagamento-dei-contributi/#respond Thu, 09 Apr 2015 06:37:19 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=867 Entro il 10 aprile i datori di lavoro di colf, badanti e babysitter devono provvedere al pagamento dei contributi previdenziali relativi a gennaio, febbraio e marzo 2015.

Potete effettuare il  pagamento direttamente online, oppure, se preferite, tramite telefono o con il bollettino MAV. Oltre che ai contributi Inps, vige l’obbligo di provvedere all’integrazione in favore della Cassa sanitaria di previdenza integrativa, il cui piano sanitario è stato integrato, a decorrere da marzo di quest’anno, per accrescere le prestazioni sanitarie assicurate ai lavoratori domestici.

Riepilogo scadenze contributive 2015

  • Dal 1º al 10 aprile 2015 aprile/giugno 2015
  • Dal 1º al 10 luglio 2015 luglio/settembre 2015
  • Dal 1º al 10 ottobre 2015 ottobre/dicembre 2015
  • Dal 1º al 10 gennaio 2016

Risoluzione del rapporto nei 10 giorni successivi alla data di cessazione.

La Cassacolf

A quanto dovuto all’Inps va aggiunta la contribuzione alla Cassacolf, il cui piano sanitario è stato integrato, a decorrere da marzo di quest’anno, per accrescere le prestazioni sanitarie assicurate a questa categoria di lavoratori.

L’iscrizione alla cassa, infatti, è obbligatoria per chi applica il Ccnl sul lavoro domestico e comporta il pagamento di un contributo in misura pari a 0,03 euro per ogni ora di lavoro retribuita, con versamento tramite Inps da effettuarsi unitamente agli altri contributi previdenziali e dunque con la stessa periodicità trimestrale, entro lo stesso termine e con le stesse modalità dei contributi Inps.

colf-badanti-lavoro

Il lavoro delle Colf e delle Badanti, regolarizzare un contratto, assunzione e compensi

 


Il versamento dei contributi può essere effettuato:

  • via internet, attraverso il sito www.inps.it;
  • per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito;
  •  attraverso il bollettino MAV inviato dall’Inps o generato attraverso il sito istituzionale, presso le tabaccherie abilitate, le banche e gli uffici postali convenzionati.

Per determinare i contributi occorre poi sommare

  •  la retribuzione oraria;
  •  il valore convenzionale di vitto e alloggio: per le colf che sono a servizio intero o che consumano in casa uno o più pasti, pari nel 2015 a 5,44 euro al giorno di cui:
  • 1,90 per ogni pasto (pranzo e cena);
  •  1,64 per l’alloggio;
  • – la tredicesima mensilità oraria, pari ad un dodicesimo del totale della retribuzione annua; la maturazione è prevista anche nel caso in cui avvengano assenze per malattia, infortuni sul lavoro e maternità.

Per l’anno 2015, dato il tasso di inflazione pari quasi a zero, l’incremento delle retribuzioni previste contrattualmente è stato dello 0,2%; corrispondentemente l’Inps, con la circolare n. 12/2015, ha determinato le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2015 in favore dei lavoratori domestici.

Il contributo CUAF (Cassa unica assegni familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi, ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento, e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge.

Upward, Consulenti del lavoro Caserta, si occupa di redigere i contratti di assunzione di colf e badanti e ti segue passo dopo passo dalla stipula del contratto fino al licenziamento e alla gestione del rapporto con gli Enti, sbrigando ogni pratica in maniera corretta, per non incombere in contratti viziosi e quindi in onerose sanzioni. Questo è solo uno dei tanti servizi offerti ai clienti.

Per tutte le  Retribuzioni e contributi 2015, contatta Upward, Consulenti del Lavoro Caserta, l’Agenzia che opera in tutta Italia con servizi fruibili online. Assumere colf e badanti da oggi, grazie ad Upward diventa ancora più facile e conveniente. A tua completa disposizione un consulente del lavoro dedicato.

 


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Inps: busta arancione in arrivo per 10 milioni di italiani, cos’è? Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 8 Aprile 2015 Ultimo aggiornamento il 8 Aprile 2015 https://www.upwardcdl.it/inps/inps-busta-arancione-arrivo-per-10-milioni-di-italiani-cose/ https://www.upwardcdl.it/inps/inps-busta-arancione-arrivo-per-10-milioni-di-italiani-cose/#respond Wed, 08 Apr 2015 07:39:55 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=857 10 milioni di italiani vedranno recapitarsi a casa, entro l’autunno prossimo, una busta arancione dall’ Inps, vediamo insieme di cosa si tratta.

Si tratta della lettera che conterrà alcuni dati importanti sul futuro pensionistico dei lavoratori italiani. La busta arancione conterrà infatti una prima analisi della situazione pensionistica del lavoratore e due dati importanti: la previsione della data di accesso alla pensione e dell’importo mensile della pensione futura spettante.

Come annunciato da Tito Boeri, neo presidente dell’Inps,  questo sarebbe un “salvadanaio di vetro” per i cittadini. Con questa busta si ritorna al passato, con una busta cartacea, perchè non tutti i cittadini sono in grado di accedere al sito Inps attraverso il codice Pin dell’istituto. Ecco perchè  2,8 milioni di persone riceverà invece a domicilio una vera e propria busta cartacea. Si tratta di coloro che sono sprovvisti del codice di accesso e verosimilmente non hanno la possibilità di utilizzarlo.

Lo stesso Boeri aveva dichiarato, qualche tempo fa, che si tratta di una procedura che ha visto “l’intero istituto, dal primo all’ultimo dipendente” impiegato in questo compito. I dati contenuti nella busta,  includono la data prevista di pensionamento secondo le regole vigenti (che tengono già conto dell’evoluzione dell’aspettativa di vita) e l’importo stimato del trattamento previdenziale, in base naturalmente di ipotesi sulla prosecuzione dell’attività lavorativa e sullo scenario economico.

Upward, Consulenti del Lavoro Caserta, ha già informato tutti i lettori in merito al TFR, ed è pronto ad offrire consulenza a tutte le Aziende che invece vogliono ottenere il bonus assunzioni.  Legato al tema delle pensioni, c’è anche per molte famiglie, la necessità dell’esigenza di dover assumere una colf o una badante, con determinati requisiti e con la necessità di regolare il contratto a norma di legge. Upward, Consulenti del lavoro Caserta, si occupa di tutti questi servizi, ed è vicina alle pmi ed ai professionisti che necessitano di una chiara assistenza mirata alle proprie esigenze, sulla base delle nuove normative.

 

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Pensioni: dal 2016 serviranno 66 anni e 7 mesi! Scritto da Upward Consulenti del Lavoro il 30 Marzo 2015 Ultimo aggiornamento il 30 Marzo 2015 https://www.upwardcdl.it/inps/pensioni-dal-2016-serviranno-66-anni-e-7-mesi/ https://www.upwardcdl.it/inps/pensioni-dal-2016-serviranno-66-anni-e-7-mesi/#respond Mon, 30 Mar 2015 07:24:15 +0000 http://www.upwardcdl.it/?p=795 Si allungano i tempi per la pensione, esattamente quattro mesi in più, che potrebbero essere anche “troppi” per alcuni lavoratori che aspettano “da tutta una vita”, o quasi.

Non si andrà più quindi in pensione a 66 anni e tre mesi di età fissati fino al 2015, ma 66 anni e sette mesi che saranno invece necessari dal primo gennaio prossimo per lasciare il lavoro.  Tale prolungamento è stato imposto dal fattore «aspettativa media di vita», un parametro fondamentale del sistema previdenziale Inps per garantirne la sostenibilità. Tale sistema venne istituito in base ad una legge del 2010 (governo Berlusconi) ed ha cadenza triennale.

Cosa cambia allora? In pratica cambia che tale sistema, dal 2019 avrà un ritmo più spedito – due anni – così come stabilito dalla riforma Fornero. Una volta introdotto ha fatto slittare l’età pensionabile di sette mesi, dove i quattro mesi in più vanno a sommarsi al minimo di età richiesto per l’assegno di vecchiaia e anche che al minimo di anni di contributi per la pensione anticipata.

Gli uomini  andranno in pensione a 66 anni e sette mesi, proprio come si legge nel sito  Inps dove si chiarisce in definitiva i termini pensionistici disposti dal decreto del ministero dell’Economia e per il 2019 si fisserà un nuovo adeguamento alla speranza di vita.

Le donne del settore privato andranno in pensione di vecchiaia a 65 anni e sette mesi (66 anni e sette mesi nel 2018) mentre le lavoratrici autonome andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e un mese (66 anni e sette mesi nel 2018). Le dipendenti pubbliche vanno in pensione di vecchiaia alla stessa età degli uomini (66 anni e sette mesi). La pensione anticipata dal 2016 rispetto all’età di vecchiaia si potrà percepire con 42 anni e 10 mesi se uomini e 41 anni e 10 mesi se donne.

Quando si parla di pensione, capita anche spesso, con l’approssimarsi degli anni, di dover parlare di assunzioni di colf e badanti. Questo è un fatto concreto nel nostro Paese, è anche vero che sono molte le persone che usano la propria pensione per potersi permettere un aiuto in casa. Upward, Consulenti del Lavoro, si occupa anche di questi servizi, nell’interesse di tutte le persone che vogliono regolarizzare le proprie colf e badanti e vivere in maniera serena nel rispetto delle leggi, senza dover incorrere in sanzioni ed essere penalizzati dal sistema fiscale.

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