{"id":12154,"date":"2020-07-30T11:06:26","date_gmt":"2020-07-30T10:06:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/?p=12154"},"modified":"2020-07-30T11:06:26","modified_gmt":"2020-07-30T10:06:26","slug":"cassa-integrazione-ulteriori-18-settimane","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/consulente-del-lavoro\/cassa-integrazione-ulteriori-18-settimane\/","title":{"rendered":"Cassa integrazione ulteriori 18 settimane"},"content":{"rendered":"

Decreto Agosto 2020 cassa integrazione, 18 settimane di proroga?<\/h1>\n

Di seguito le ultime notizie sulla possibile proroga di 18 settimane della cassa integrazione.<\/h2>\n

Secondo il nuovo Decreto di Agosto al vaglio del governo, quasi sicuramente, approver\u00e0 un’altra proroga di ben 18 settimane. Questa misura, per\u00f2, potrebbe essere esclusivamente selettiva, ovvero pu\u00f2 riguardare solamente le aziende che hanno subito delle grandi flessioni, per quanto riguarda il fatturato, nel 2019. Questo decreto di agosto verr\u00e0 finanziato da un terzo scostamento di bilancio, dal valore di venticinque miliardi di euro.<\/p>\n<\/div>

Come funziona la cassa integrazione in deroga?<\/h3>\n

Come funziona la cassa integrazione \u00e8 ormai chiaro a tutti, in realt\u00e0 la cassa integrazione non \u00e8 lo strumento pi\u00f9 adatto per far fronte all’emergenza legata al covid-19 ma come potrai leggere pi\u00f9 avanti i consulenti del lavoro da Marzo 2020 sostenevano che il governo avesse dovuto creare un ammortizzatore sociale unico <\/strong>invece cos\u00ec non \u00e8 stato e nelle prime fasi avevamo in Italia oltre 20 tipologie di domande di cassa integrazione in deroga<\/strong> una per ogni regione, poi avevamo FSBA<\/strong> per gli artigiani il FIS<\/strong> per le aziende superiori a 5 dipendenti e poi le casse ordinare<\/strong>.<\/p>\n

Tutti questi strumenti non hanno prodotto i risultati annunciati dal Governo e dall’Inps ma nonostante tutte le difficolt\u00e0 e i limiti che si sono mostrati durante questa grave crisi, la cassa integrazione<\/strong> \u00e8 riuscita a supportare un minimo e far sopravvivere numerose aziende e famiglie. Quindi il Governo ha dovuto, quasi obbligatoriamente, prolungare diverse volte questo periodo, per le difficolt\u00e0 economiche che si sono verificate durante l’emergenza. Il lungo lockdown, infatti, ha pesato gravemente sulle tasche degli italiani.<\/p>\n

Ora come ora, sono diciotto le settimane sulla quale molte aziende possono supportarsi. Sono molti ad avere dubbi sul fatto che possa cambiare qualcosa entro la fine dell’anno, infatti i sindacati chiedono che la cassa integrazione<\/strong> sia estesa fino alla fine del 2020, insieme al blocco dei licenziamenti. Il Governo \u00e8 a lavoro anche sulla realizzazione di una riforma sugli ammortizzatori sociali da tempo sollecitata dai consulenti del lavoro.<\/p>\n<\/div>

Ammortizzatore sociale unico la risposta dei consulenti del lavoro<\/h3>\n
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Necessario adottare strumenti straordinari per rispondere ad una emergenza eccezionale come quella tuttora in corso. \u00c8 quanto hanno ribadito ieri 29\/07\/2020 dai Consulenti del Lavoro riuniti in Piazza di Monte Citorio per presentare ai parlamentari le loro proposte in materia di ammortizzatori sociali e mettere in luce tutte le criticit\u00e0 emerse in questi mesi e che hanno visto proliferare testi normativi spesso incongruenti e circolari intempestive.<\/p>\n

Le misure con cui rispondere alla crisi, suggerite nel Dossier<\/i>\u00a0preparato in occasione della mobilitazione, passano dall’individuazione di un Ammortizzatore sociale unico<\/strong> con causale Covid-19 per tutte le indennit\u00e0 collegate all\u2019emergenza sanitaria; dalla predisposizione di un quadro normativo chiaro e stabile e di procedure informatiche semplici e, infine, dalla creazione di una \u201ccabina di regia\u201d di alto valore tecnico-giuridico.<\/p>\n

I numeri dei provvedimenti approvati in materia di ammortizzatori emergenziali – sottolinea la Categoria – sono, infatti, impressionanti: 12 leggi e decreti-legge<\/strong>, 16 decreti del Presidente del Consiglio<\/strong> dei Ministri e 36 circolari e messaggi Inps<\/strong> contenenti indicazioni operative.<\/p>\n

Sono 1,9 milioni le imprese<\/strong> che hanno richiesto gli ammortizzatori sociali (su 4,4 milioni totali di imprese) e 8 milioni i lavoratori beneficiari (su 13,8 milioni di dipendenti impiegati nel settore privato).<\/p>\n

In questo contesto normativo cos\u00ec complesso e frammentato, i Consulenti del Lavoro hanno lavorato costantemente, giorno e notte, per la presentazione di oltre 1.650.000 istanze di ammortizzatori che hanno coinvolto 6.800.000 lavoratori.<\/p>\n

Fonte: consulentidellavoro.it<\/p>\n

==>> Scarica le inforgrafiche manifestazione 29\/07\/2020<\/a>\u00a0 <<==<\/p>\n<\/blockquote>\n<\/div>

Conclusioni<\/h3>\n

La nostra speranza \u00e8 che, in questo momento di grave difficolt\u00e0 per tutto il Paese, venga pubblicata una legislazione di riferimento decisamente pi\u00f9 chiara e fruibile per tutti. Infatti le stesse indicazioni dell’INPS soffrono di questo effetto portando i lavoratori italiani, che potrebbero andare incontro alla disoccupazione<\/strong>, a vagare nella confusione senza poter beneficiare ottimamente del pagamento cassa integrazione<\/strong>.<\/p>\n

Sicuramente \u00e8 necessario prolungare di altre diciotto settimane il periodo di cassa integrazione, anche se \u00e8 chiaro che il Governo dovr\u00e0 attuare manovre importanti e complesse per risollevare i lavoratori da questa condizione.<\/p>\n

Infine la cosa pi\u00f9 importante \u00e8 la velocit\u00e0 con cui tali interventi diventino subito efficaci e quindi serve tempestivit\u00e0 nell’erogare immediatamente la cassa integrazione mentre si apprende che ancora oggi molti lavoratori ancora non hanno percepito la cassa integrazione di Maggio.<\/p>\n

Ad oggi ci vuole troppo tempo da quando viene emanata una norma a quando la stessa diventi operativa in quanto anche gli enti poi devono emanare delle circolari e adeguare anche i software.<\/p>\n

I pi\u00f9 colpiti sembrano essere ancora oggi il lavoratori del comparto artigianato in quanto la cassa integrazione viene pagata dal fondo FSBA e ad oggi giungono notizie che i pagamenti sono fermi ad Aprile.<\/p>\n<\/div>

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