{"id":1357,"date":"2015-07-08T09:03:51","date_gmt":"2015-07-08T09:03:51","guid":{"rendered":"http:\/\/www.upwardcdl.it\/?p=1357"},"modified":"2015-09-01T17:06:48","modified_gmt":"2015-09-01T17:06:48","slug":"l-efficienza-energetica-e-piu-vicina-soprattutto-al-sud","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/servizi\/l-efficienza-energetica-e-piu-vicina-soprattutto-al-sud\/","title":{"rendered":"L’efficienza energetica \u00e8 pi\u00f9 vicina soprattutto al sud"},"content":{"rendered":"
L’ efficienza energetica\u00a0<\/strong>\u00e8 diventata, da molto tempo, non solo pi\u00f9 un argomento da salotto per un futuro lontano, ma un modo, tutto contemporaneo, per risparmiare su produzione <\/strong>e consumo di energia<\/strong>, aiutando la natura<\/strong> con minori immissioni nocive nell\u2019atmosfera.<\/p>\n Questa possibilit\u00e0 non riguarda solo l\u2019edilizia privata o pubblica, ma anche quella delle aziende<\/strong>, che, da questa primavera (decreto del 24 aprile 2015), possono accedere a diversi milioni di euro di fondi per:<\/p>\n I finanziamenti non potranno essere inferiori a \u20ac 30.000.<\/p>\n Tuttavia, il bando in questione pone precisi criteri per la scelta delle aziende che possono fare richiesta dei fondi: si tratta di unit\u00e0 produttive<\/strong> (POI Energia) che si trovino in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia<\/strong>, che siano costituite da almeno un anno<\/strong> e che siano iscritte al registro delle imprese<\/strong>. E che non abbiano gi\u00e0 beneficiato delle agevolazioni del decreto del 5 dicembre 2013\u2026 Le attivit\u00e0 che possono fare richiesta sono, nello specifico, quelle identificate dalla classificazione ATECO 2007, ma non i settori indicati dall\u2019articolo 1, comma 1 del regolamento de minimis, cio\u00e8, ad esempio, le imprese dedite alla silvicoltura, alle costruzioni, ai trasporti, alle attivit\u00e0 finanziarie, etc\u2026<\/p>\n I fondi si ottengono dopo attenta valutazione della richiesta<\/strong> e in ordine cronologico<\/strong> (fino al 31 dicembre 2015) rispetto alla presentazione della domanda. Le informazioni del caso saranno presto rese disponibili attraverso un apposito decreto. In ogni caso, sappiamo gi\u00e0 che i finanziamenti a fondo perduto<\/strong>\u00a0per l’efficienza energetica saranno erogati rispettando le indicazione dell\u2019articolo 3 (comma 2) del Regolamento de minimis.<\/p>\n In particolare, riguarderanno gli importi inferiori a \u20ac 400.000<\/strong>, figurando come contributo per la costruzione degli impianti, coprendo fino al 50% delle spese. Per chi non superasse \u20ac 100.000 di spesa<\/strong>, i costi coperti arriverebbero al 30%. Altrimenti, il finanziamento potr\u00e0 essere erogato come prestito agevolato<\/strong> senza interessi passivi per una percentuale di spesa fino al 75%. In questo caso, c\u2019\u00e8 tempo per farne richiesta fino al tutto il 2016.<\/p>\n Naturalmente le norme sono molto pi\u00f9 complesse, per cui se volete sapere se potete accedere ai fondi (e come fare a ottenerli) o se, invece, ne siete esclusi, contattateci via telefono, mail o chat e il nostro studio vi fornir\u00e0 tutta la consulenza necessaria per non farvi perdere nei meandri della burocrazia italiana<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" L’ efficienza energetica\u00a0\u00e8 diventata, da molto tempo, non solo pi\u00f9 un argomento da salotto per un futuro lontano, ma un modo, tutto contemporaneo, per risparmiare su produzione e consumo di energia, aiutando la natura con minori immissioni nocive nell\u2019atmosfera. Questa possibilit\u00e0 non riguarda solo l\u2019edilizia privata o pubblica, ma anche quella delle aziende, che, da […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":1363,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[19],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n\n