{"id":1463,"date":"2015-09-07T14:43:15","date_gmt":"2015-09-07T14:43:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.upwardcdl.it\/?p=1463"},"modified":"2015-11-13T15:04:46","modified_gmt":"2015-11-13T15:04:46","slug":"le-nuove-regole-del-lavoro-accessorioeccole-qui","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/normativa\/le-nuove-regole-del-lavoro-accessorioeccole-qui\/","title":{"rendered":"Le nuove regole del lavoro accessorio?Eccole qui"},"content":{"rendered":"

Con il\u00a0\u201ccodice dei contratti\u201d,<\/strong>\u00a0cio\u00e8 il D.Lgs. 81 del 15 giugno 2015, sono stati messi i \u201cpuntini sulle i\u201d anche per quanto riguarda il\u00a0lavoro accessorio<\/strong><\/a>, con alcune novit\u00e0 rispetto al passato anche sul suo controllo. L\u2019INPS ha rilasciato una circolare, datata 12 agosto 2015 (Circolare INPS 149 DEL 12\/08\/2015<\/strong><\/a>, vedere<\/strong>\u00a0<\/strong>risorse utili\/inps<\/strong><\/a>), per cercare di mettere ordine nelle novit\u00e0 di un istituto come questo.<\/p>\n

Per prima cosa, secondo il \u201ccodice dei contratti\u201d,\u00a0il lavoro occasionale diventa un rapporto privilegiato d\u2019impiego<\/strong>, a differenza di altri tipi di collaborazione, ad es. quello a progetto, abrogate o comunque non pi\u00f9 caldeggiate. La sua importanza si riconosce nell\u2019innalzamento del tetto dei buoni lavoro,<\/strong>\u00a0<\/strong>che passa\u00a0<\/strong>da \u20ac 5.000 a \u20ac 7.000<\/strong>, considerando l\u2019anno civile e non quello solare. Dalle lezioni private, ai lavori di giardinaggio, dalle pulizie di autoveicoli, al servizio ai tavoli per ristoranti, fino ai commessi di banco, sono molti i lavori occasionali che possono essere affidati ai lavoratori, retribuendoli con i voucher.<\/p>\n

Nel comma 6 dell\u2019art. 48 \u00e8 specificato, invece, il\u00a0divieto delle prestazioni a voucher nel caso di attivit\u00e0 in appalto<\/strong>. Quindi, se si tratta di appalto, il rapporto di lavoro tra committente e lavoratore diventa subordinato e non accessorio.<\/p>\n

Una notevole novit\u00e0 nel settore, avallata dal\u00a0comma 1, art. 49<\/strong>\u00a0<\/strong>\u00e8 la\u00a0sospensione del voucher cartaceo<\/strong>, a favore esclusivo di\u00a0quello telematico<\/strong>. Tali buoni possono essere acquistati anche nelle\u00a0tabaccherie convenzionate INPS\u00a0<\/strong><\/a>\u2013 Fit<\/strong>, tramite i servizi internet di\u00a0Banca Intesa Sanpaolo<\/strong>, nelle\u00a0Banche Popolari<\/strong>\u00a0autorizzate e negli\u00a0uffici postali. <\/strong>A questo proposito<\/strong> si veda anche il<\/strong>\u00a0<\/strong>comunicato FIT (Federazione Italiana Tabaccai) lavoro accessorio.<\/strong><\/a><\/p>\n

I buoni acquistati per il pagamento si presentano sotto forma di\u00a0carnet, numerati<\/strong> come\u00a0voucher orari<\/strong>. In base al secondo comma dell\u2019art. 49,\u00a0ogni voucher vale \u20ac 10, di cui \u20ac 7,50 vengono corrisposti al lavoratore, mentre \u20ac 2.50 sono ripartiti tra INPS e INAIL<\/strong>. In questo modo, siccome la remunerazione potr\u00e0 essere esclusivamente oraria, le\u00a0ispezioni saranno molto pi\u00f9 efficaci<\/strong>. Naturalmente, nulla vieta di remunerare il lavoratore con pi\u00f9 buoni da \u20ac 10 per ora. Nel caso gli ispettori verificassero che ogni ora lavorata non sia stata remunerata con almeno un voucher, il rapporto potrebbe trasformarsi in subordinato, con le conseguenze che ne derivano. Lo stesso vale se il lavoratore viene retribuito anche con un pagamento diverso dalla consegna a mano del buono lavoro: si potrebbe, infatti, paragonarlo a una sorta di fuori busta e, anche in questo caso, il rapporto di lavoro potrebbe essere trasformato in subordinato.<\/p>\n

Le aziende, per abilitarsi all’utilizzo dei buoni lavoro, devono preventivamente inviare alla sede INPS competente un modello cartaceo, che le autorizzer\u00e0 all\u2019assunzione per prestazioni occasionali, subito e in maniera semplice. Potete scaricare il Modello INPS seguendo il link risorse utili<\/a>\u00a0prelevabile al punto 3.<\/p>\n

Come sempre, ci muoviamo su di un\u00a0terreno che cambia continuamente<\/strong>\u00a0e la cui conoscenza si approfondisce con uno studio e un aggiornamento continuo. Se volete essere seguiti da un nostro consulente per abilitare la vostra azienda all’utilizzo dei buoni lavoro, potete richiedere un\u00a0preventivo gratuito<\/strong><\/a>, inoltre, vi mostreremo la procedura esatta per procedere in autonomia alla comunicazione delle assunzioni o al loro annullamento.<\/p>\n

COMPENSI LORDI PERCEPITI – NUOVA NORMATIVA<\/span>\u00a0 (Tratto dall’area riservata del sito INPS<\/a>)<\/strong>
\n(La nuova normativa regola i voucher emessi dopo il 01\/01\/2015)<\/span><\/p>\n

LIMITI ECONOMICI NUOVA NORMATIVA:<\/span><\/strong>
\nI compensi complessivamente percepiti dal prestatore non possono superare <\/span>9.333 \u20ac lordi <\/span>(7000 \u20ac netti) in un anno civile (inteso come periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre dello stesso anno), con riferimento alla totalita’ dei committenti.<\/span><\/p>\n

Se il prestatore \u00e8 un percettore di misure a sostegno del reddito, il limite complessivo \u00e8 di <\/span>4.000 \u20ac lordi <\/span>(3.000 \u20ac netti).<\/span><\/p>\n

Se il committente \u00e8 imprenditore commerciale o libero professionista il limite diventa di <\/span>2.693 \u20ac lordi <\/span>(2.020 \u20ac netti) per ciascun committente, fermo restando il limite individuale di 9.333 \u20ac lordi (7.000 \u20ac netti) – NB: i limiti sono quelli previsti dal Decreto Legislativo 81\/2015 Jobs Act.<\/span><\/p>\n

All’interno dell’area riservata dove accedono i professionisti o le aziende che vogliono gestire in autonomia le comunicazione di assunzione o gli annullamenti (cosa che spesso pu\u00f2 capitare) bisogna fare attenzione a tre segnalazioni:<\/p>\n