{"id":1540,"date":"2015-01-05T15:27:29","date_gmt":"2015-01-05T15:27:29","guid":{"rendered":"http:\/\/www.upwardcdl.it\/?p=1540"},"modified":"2015-09-17T15:30:49","modified_gmt":"2015-09-17T15:30:49","slug":"jobs-act-rivoluzione-copernicana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/normativa\/jobs-act-rivoluzione-copernicana\/","title":{"rendered":"Jobs act – Rivoluzione copernicana"},"content":{"rendered":"
Una riforma del Governo Renzi sulla quale l’esecutivo \u00a0ha investito buona parte del suo impegno politico. Il premier definisce Jobs Act “una vera e propria \u00abrivoluzione copernicana” anche in merito ai contratti a tutele crescenti, che riguarderanno i nuovi assunti. Verranno modificate le dinamiche di assunzione<\/a> e licenziamento, ridimensionando l’articolo 18<\/a>.<\/p>\n Cosa cambia con il <\/strong>Jobs Act?<\/strong><\/a><\/p>\n Viene introdotto il nuovo contratto a tempo indeterminato<\/strong> e vengono aggiunte le modifiche a salvaguardia del licenziamento illegittimo. La “riassunzione” vale anche per i licenziamenti disciplinari. <\/strong>Sia nei casi disciplinari che in quelli economici, spetta un indennizzo, che va da un minimo di 4 mensilit\u00e0 a un massimo di 24, ridotte a 6 per le aziende sotto i 15 dipendenti.<\/p>\n E’ anche possibile attuare la conciliazione, che consiste in un assegno di massimo 18 mensilit\u00e0 esentasse. Anche per i licenziamenti collettivi, <\/strong>scatta l’indennizzo se vengono violate le procedure che regolano lo strumento. Restano invece in vigore le precedenti regole sui licenziamenti per i lavoratori dipendenti che hanno gi\u00e0 un rapporto di lavoro, cos\u00ec come erano state modificate nel 2012 dalla riforma Fornero<\/strong>.<\/p>\n La nuova disciplina delle tutele crescenti si applica invece alle organizzazioni senza fini di lucro compresi partiti e sindacati, nelle quali in precedenza non era applicato l’articolo 18. Altra tutela riguarda invece i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a causa delle nuove norme. Viene in questo modo istituito un Fondo per la ricollocazione dei lavoratori in stato di disoccupazione involontaria. Il lavoratore licenziato illegittimamente avr\u00e0 cos\u00ec il diritto di ricevere un voucher, che presentato a un agenzia per il lavoro, porter\u00e0 alla sottoscrizione di un contratto di ricollocazione.<\/p>\n Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti clicca qui<\/strong><\/a>.<\/p>\n Vuoi far parte dello staff Upward<\/strong><\/a>? <====Clicca qui,\u00a0<\/strong>oppure puoi iscriverti gratuitamente alla nostra news letter<\/a>, riceverai aggiornamenti sul mondo del lavoro ogni settimana.<\/p>\n Sei in cerca di un lavoro iscriviti alla nostra agenzia per il lavoro<\/a> \u00e8 completamente GRATUITO, visita alcune offerte di lavoro<\/a> presenti sul sito o invia direttamente la tua candidatura spontanea.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Una riforma del Governo Renzi sulla quale l’esecutivo \u00a0ha investito buona parte del suo impegno politico. Il premier definisce Jobs Act “una vera e propria \u00abrivoluzione copernicana” anche in merito ai contratti a tutele crescenti, che riguarderanno i nuovi assunti. Verranno modificate le dinamiche di assunzione e licenziamento, ridimensionando l’articolo 18. Cosa cambia con il […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[4],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n