{"id":471,"date":"2014-10-17T16:56:19","date_gmt":"2014-10-17T16:56:19","guid":{"rendered":"http:\/\/www.upwardcdl.it\/?p=471"},"modified":"2015-03-23T13:41:49","modified_gmt":"2015-03-23T13:41:49","slug":"delocalizzazione-call-center-andare-allestero-o-rimanere-in-italia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/normativa\/delocalizzazione-call-center-andare-allestero-o-rimanere-in-italia\/","title":{"rendered":"Delocalizzazione Call Center andare all’estero o rimanere in ITALIA"},"content":{"rendered":"
Oggetto: Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali<\/a> con Nota del 17 ottobre 2014, n. 17495\u00a0Art. 24 bis D.L. n. 83\/2012 (conv. da L. n. 134\/2012) – call center<\/a> – circ. n. 14\/2013<\/strong><\/p>\n In relazione all\u2019oggetto, con circ. n. 14\/2013, \u00a0Il Ministero ha fornito alcuni chiarimenti sulla corretta applicazione delle disposizioni introdotte dall’art. 24 bis del D.L. n. 83\/2012 (conv. da L. n. 134\/2012).<\/p>\n In particolare si richiamano i contenuti relativi alla delocalizzazione delle attivit\u00e0 di call- center, in riferimento alle quali \u00e8 stato chiarito che:<\/p>\n – “potr\u00e0 ritenersi delocalizzata<\/strong> una attivit\u00e0 di call-center <\/a>qualora le commesse acquisite da una azienda con sede legale in Italia e gi\u00e0 avviate nel territorio nazionale siano trasferite – prima della naturale scadenza del relativo contratto a personale operante all’estero sia attraverso la successiva apertura di nuove filiali fuori dal territorio nazionale, sia attraverso un meccanismo di subappalto”;<\/p>\n – “almeno 120 giorni prima del trasferimento<\/strong>, occorre effettuare una comunicazione (anche) al Ministero del Lavoro indicando almeno il numero dei lavoratori coinvolti ” (…)” e cio\u00e8 coloro i quali (a prescindere dall’inquadramento, subordinato o autonomo), in conseguenza della delocalizzazione della attivit\u00e0 di call-center siano ritenuti in esubero dal datore di lavoro e pertanto interessati da un minor impiego o addirittura da procedure di licenziamento”:<\/p>\n – “gli obblighi di comunicazione<\/strong> in questione non ricorrano nel caso in cui nel corso di svolgimento di uno specifico appalto, l\u2019azienda delocalizzi senza generare esuberi o un minor impiego del personale sino a quel momento impegnato su tale commessa”.<\/p>\n Va poi ricordato come il Legislatore, al comma 3 dell’art. 24 bis del D.L. n. 83, abbia stabilito “che i benefici previsti dalla legge 29 dicembre 1990 n. 407, non possono essere erogati ad aziende che delocalizzano attivit\u00e0 in Paesi esteri “.<\/p>\n Ci\u00f2 premesso, anche al fine di inquadrare correttamente la disciplina in questione nell’ambito dei principi comunitari in materia di libert\u00e0 di stabilimento e libera prestazione di servizi, va chiarito che sia tale disposizione, sia l\u2019obbligo di comunicazione – quest’ultimo evidentemente collegato alla applicabilit\u00e0 della “sanzione” relativa alla mancata concessione dei benefici – trovano applicazione esclusivamente nei casi in cui la delocalizzazione avvenga verso Paesi extracomunitari.<\/p>\n UPWARD <\/a>da molti anni segue da vicino Aziende che operano in Italia nel settore delle Telecomunicazioni e il nostro obiettivo e offrire a questo speciale settore imprenditoriale una sostenibile opportunit\u00e0 di crescita. I nostri Consulenti infatti sono specializzati nella gestione del personale dei call center sia inBound che outBound. Conosciamo nei minimi particolari tutte le problematiche legate al settore e per questo motivo possiamo darvi un aiuto concreto che in breve tempo Vi permetter\u00e0 crescere.<\/p>\n Contattataci <\/a>o richiedi preventivo<\/a> per una consulenza.<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Oggetto: Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con Nota del 17 ottobre 2014, n. 17495\u00a0Art. 24 bis D.L. n. 83\/2012 (conv. da L. n. 134\/2012) – call center – circ. n. 14\/2013 In relazione all\u2019oggetto, con circ. n. 14\/2013, \u00a0Il Ministero ha fornito alcuni chiarimenti sulla corretta applicazione delle disposizioni introdotte dall’art. 24 […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":474,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[4],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n