{"id":810,"date":"2015-04-01T07:38:54","date_gmt":"2015-04-01T07:38:54","guid":{"rendered":"http:\/\/www.upwardcdl.it\/?p=810"},"modified":"2015-04-01T07:38:54","modified_gmt":"2015-04-01T07:38:54","slug":"imprese-un-milione-di-nuove-assunzioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.upwardcdl.it\/servizi\/imprese-un-milione-di-nuove-assunzioni\/","title":{"rendered":"Imprese: un milione di nuove assunzioni"},"content":{"rendered":"
Stando a quanto afferma\u00a0il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, imprese, lavoratori e consumatori, ritrovano la fiducia. Ed \u00e8 proprio lo stesso Poletti a sbilanciarsi: “Possibile un milione di nuove assunzioni”.<\/p>\n
Stiamo uscendo dalla crisi? E’ bene sperarlo, ed \u00e8 bene condividere l’ottimismo che aiuta a prendere in considerazioni tutte le soluzioni possibili per le imprese italiane<\/strong>. Il Ministro arriva a questa considerazione\u00a0riferendosi alle\u00a0risorse stanziate dal governo per gli sgravi nelle nuove assunzioni<\/strong>, considerando che si potrebbe arrivare alla creazione di \u201cun milione di posti di lavoro\u201d.<\/p>\n Sono i dati Istat\u00a0<\/a>\u00a0ad indicare la possibile fiducia alle Aziende, che\u00a0 ha toccato a marzo i massimi da luglio 2008.\u00a0Particolarmente ottimisti sono i settori dei servizi e delle costruzioni.<\/p>\n Ricordiamo che nel frattempo, il governo sta preparando\u00a0il nuovo Documento di economia e finanza<\/strong> da presentare entro il 10 aprile. La stima sul Pil sar\u00e0 prudente (una crescita dello 0,8%) e le nuove risorse a disposizione saranno indirizzate in prevalenza ad evitare l’aumento dell’Iva<\/strong>.<\/p>\n Ma l’obiettivo del premier resta in primis<\/em> quello di recuperare un miliardo da destinare al welfare, a sostegno delle fasce di popolazione pi\u00f9 colpite dalla crisi. \u00a0Di buon auspicio \u00e8 stato anche l’intervento del presidente Mattarella, nell’incontro a Parigi con il presidente francese Hollande, che ha sottolineato la piena condivisione \u201ctra Italia e Francia sulla necessit\u00e0 di stimolare politiche di crescita in Europa\u201d.<\/p>\n In Italia per\u00f2 dobbiamo ancora fare i conti con il costo del lavoro<\/strong>, che resta sempre troppo alto, \u00a0come confermato dagli ultimi dati di\u00a0Eurostat<\/a>, \u00a0che vedono l’Italia al terzo posto tra i Paesi Ue per l’incidenza degli oneri vari sul costo del lavoro (il 28,2%).<\/p>\n Per queste ragioni Upward, Consulenti del lavoro<\/strong>, si presta ogni giorno, con strategie mirate, a suggerire soluzioni e nuovi servizi alle pmi che vogliono trovare uno sbocco, e che grazie a tutti gli incentivi in atto, possono finalmente guardare con ottimismo al futuro d’ impresa.<\/p>\n \n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ottimismo per le nuove assunzioni, leggi.<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":813,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[19],"tags":[28,37,21,36,35,14],"acf":[],"yoast_head":"\n