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Bonus Natale 2024: tutto quello che devi sapere per richiederlo al tuo datore di lavoro

Con l’approvazione della legge n° 143/2024 e successivamente alla luce della recente circolare dell’agenzia delle entrate 22/e i lavoratori dipendenti potranno beneficiare di un Bonus Natale di 100 euro, erogato insieme alla tredicesima mensilità di dicembre. Questo bonus rappresenta un’agevolazione importante per i dipendenti, ma richiede una richiesta scritta al datore di lavoro e l’autodichiarazione di specifici requisiti.

Per ottenere il bonus, il dipendente deve attestare, attraverso una dichiarazione sostitutiva, il possesso dei requisiti reddituali e familiari, inclusi i codici fiscali del coniuge e dei figli fiscalmente a carico. Questa misura, simile a quanto avveniva per altri bonus erogati in passato, ha l’obiettivo di sostenere economicamente i lavoratori.

Come richiedere il Bonus Natale?

Il lavoratore deve fornire un’autodichiarazione che certifichi il possesso dei requisiti entro i termini. In caso di mancata presentazione, sarà comunque possibile recuperare l’importo attraverso la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Approfondisci anche le informazioni sulla tredicesima e altri bonus disponibili per il 2024 con il bonus 100 euro.

Grazie alla digitalizzazione e all’esperienza di UPWARD®, il nostro team di consulenti del lavoro è pronto a rispondere a ogni tua domanda e a supportarti nella richiesta del bonus. Approfitta del nostro servizio di consulenza personalizzata per ottenere informazioni complete e sicure.

Scorrendo la pagina hai la possibilità di copiare e incollare il modulo per richiedere il bonus 100 euro e presentarlo al tuo datore di lavoro, per rimanere aggiornato su questo argomento e sulle novità che interessano il mondo del lavoro iscriviti alla newsletter, inoltre l’iscrizione ti darà la possibilità di ricevere sconti esclusivi da spendere nello Shop online UPWARD delicato alle aziende e ai privati.

Hai dubbi sul Bonus Natale? Siamo qui per aiutarti!

In questo articolo abbiamo risposto alle domande più frequenti che ci avete inviato tramite WhatsApp e in chat. Dopo aver letto le nostre risposte troverai anche il modulo per richiedere il bonus.

Hai altre domande? Scrivi nei commenti: risponderemo a quelle più ricorrenti.

Se invece hai bisogno di una risposta immediata o di una consulenza personalizzata, prenota un colloquio privato con un nostro consulente del lavoro, garantito dal segreto professionale. Siamo qui per offrirti tutta l’assistenza di cui hai bisogno!

Chi può beneficiare del Bonus Natale 2024

Il Bonus Natale 2024, introdotto dall’articolo 2-bis del Decreto-Legge n. 113/2024, convertito dalla Legge n. 143/2024, è riservato ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro subordinato. La normativa stabilisce che questa indennità di 100 euro venga riconosciuta esclusivamente ai titolari di reddito da lavoro dipendente, come previsto dall’articolo 49 del TUIR.

Esclusioni dal Bonus:

  • I redditi assimilati al lavoro dipendente (es. collaborazioni coordinate e continuative) di cui all’art. 50 del TUIR non sono inclusi.
  • Sono inoltre esclusi i titolari di reddito da pensione.

Il bonus è erogato unitamente alla tredicesima mensilità, integrandosi così con gli altri elementi retributivi dei lavoratori subordinati.

Quando i figli sono considerati fiscalmente a carico?

Per poter beneficiare del Bonus Natale 2024, è fondamentale che il lavoratore abbia almeno un figlio fiscalmente a carico. Secondo la normativa vigente, i figli sono considerati a carico quando il loro reddito complessivo non supera specifiche soglie, variabili in base all’età:

Limiti di reddito per i figli a carico:

  • Fino a 24 anni: reddito complessivo non superiore a 4.000 euro lordi annui.
  • Oltre i 24 anni: reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro lordi annui.

Queste soglie comprendono tutte le tipologie di reddito, incluse le retribuzioni da enti internazionali, missioni diplomatiche e organismi della Santa Sede. Anche i figli che non rientrano nelle detrazioni fiscali ai sensi della lettera c) del comma 1 dell’articolo 12 del TUIR sono equiparati a quelli per i quali spetta la detrazione, garantendo loro il diritto al bonus.

Bonus Natale 2024: A chi spetta in caso di figli a carico di entrambi i genitori?

In presenza di figli fiscalmente a carico di entrambi i genitori, il Bonus Natale 2024 può essere richiesto da uno solo di essi. La normativa stabilisce che:

Regole di attribuzione del bonus:

  • Il genitoree che intende beneficiare del bonus deve presentare la richiesta al proprio datore di lavoro.
  • L’altro genitore non potrà presentare una richiesta separata per ottenere lo stesso bonus, anche in misura proporzionale.

Questa disposizione è volta a evitare duplicazioni nell’erogazione del beneficio, garantendo che il bonus venga attribuito una sola volta.

Bonus Natale 2024: I lavoratori domestici possono beneficiarne?

Anche i lavoratori domestici possono accedere al Bonus Natale 2024, purché soddisfino i requisiti previsti dalla normativa. In particolare, questi lavoratori, non avendo un sostituto d’imposta, devono seguire una procedura diversa per ottenere il beneficio.

Come richiedere il bonus per i lavoratori domestici:

  • La domanda deve essere presentata tramite la dichiarazione dei redditi o il modello 730.
  • L’eventuale importo spettante sarà rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Questa modalità garantisce che anche i lavoratori domestici, spesso esclusi da alcune agevolazioni, possano accedere a questo sostegno economico in linea con la normativa vigente.

Bonus Natale 2024: Si può richiedere dopo la cessazione del rapporto di lavoro?

Anche chi ha cessato il proprio rapporto di lavoro può accedere al Bonus Natale 2024, a patto che sussistano i requisiti previsti dalla normativa. L’assenza di un datore di lavoro attivo non preclude la possibilità di ottenere il beneficio.

Come fare richiesta dopo la cessazione del rapporto:

  • La domanda può essere presentata tramite la dichiarazione dei redditi o il modello 730.
  • Se spettante, il rimborso sarà gestito:
    • Dal sostituto d’imposta che liquida il modello 730.
    • Direttamente dall’Agenzia delle Entrate nel caso di dichiarazione presentata senza sostituto d’imposta.

Questa procedura assicura che anche chi ha terminato il rapporto di lavoro possa ottenere il bonus, rendendolo accessibile in diverse situazioni lavorative.

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Autocertificazione per Dichiarazione del Reddito Individuale e della Situazione Familiare per Bonus Lavoratori

(Modello adeguato alla Legge di Conversione del 07.10.2024 e 14.11.2024)

Datore di lavoro

Lavoratore dipendente

IL SOTTOSCRITTO/A

  • NATO/A A __________ IL __________
  • CODICE FISCALE __________
  • RESIDENTE IN __________ CAP __________ COMUNE __________
  • STATO CIVILE __________ MATRICOLA __________

In qualità di dipendente di questa ditta

DICHIARA

Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (artt. 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445) ai sensi dell’art. 47 T.U. n. 445/2000, che il proprio reddito individuale per l’anno attuale è:

  • NON superiore a 28.000,00 Euro.
  • DI AVERE avuto/in corso ulteriori rapporti di lavoro corrispondenti a ____ giorni di lavoro (detrazione).
  • DI NON AVERE già chiesto il Bonus in oggetto ad altro datore di lavoro nemmeno tramite un eventuale coniuge non legalmente separato o convivente.

E di avere (barrare in presenza di almeno un figlio a carico):

  • [ ] almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 12, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

La presente dichiarazione viene sottoscritta in applicazione di quanto previsto ai sensi dell’art. 2bis della Legge 143/2024 per la destinazione di 100 euro (riparametrato in base ai mesi lavorati nel 2024), se possibile, contestualmente alla busta paga della tredicesima mensilità.

L’importo verrà erogato esclusivamente se l’imposta lorda a conguaglio risulti superiore alla detrazione da lavoro dipendente e nell’eventualità non si verificasse tale capienza, l’importo stesso verrà recuperato.

Il sottoscritto, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e del D. Lgs. 196/2003, come da ultimo modificato dal D. Lgs. 101/2018, dichiara di essere a conoscenza che i propri dati saranno trattati al solo fine di assolvere gli adempimenti di natura obbligatoria.

Di seguito indica l’elenco nominativo (cognome, nome e codice fiscale) del coniuge o convivente anche se non a carico e/o almeno un figlio a carico:

  1. Coniuge/Convivente: ……………………………………………. CF: …………………………………………….
  2. Figlio: ……………………………………………. CF: …………………………………………….

Data _________________________

Firma ________________________________

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