“Il lavoro nobilita l’uomo” è uno di quegli aforismi che si conoscono da sempre e che diventa attualissimo e condivisibile, quando, all’improvviso, il lavoro non c’è più.

 

In Italia, secondo i dati Eurispes, la percentuale di padri di famiglia che fanno fatica a mantenere i propri cari è in crescita, così come, di conseguenza, l’impossibilità di mettere da parte qualche risparmio, per tempi ancora peggiori. Figuriamoci quando ci sono mutui da pagare e figli da crescere…

 

A livello psicologico, purtroppo, perdere il lavoro, per qualsiasi causa (licenziamento, abbandono, fallimento dell’azienda, etc…) provoca seri contraccolpi in chi ci si trova invischiato. Chi lo perde prova frustrazione e impotenza, mentre la famiglia subisce i suoi umori altalenanti, che possono addirittura sfociare in abuso di alcol, dipendenza dal gioco d’azzardo, etc… Insomma, ovviamente non è sempre così, ma rimanere disoccupati all’improvviso non è un male solo per le tasche del lavoratore.

In ogni caso, se siete alla ricerca di un lavoro, vi consigliamo di consultare spesso le nostre offerte di lavoro, sempre aggiornate, e di mandarci il vostro CV e per essere sempre aggiornati basta iscriversi gratuitamente alla nostra news letter.

 

Inoltre, non dimentichiamo che un conto è rimanere disoccupati a trent’anni, un conto a cinquanta. Infatti, paradossalmente, pur essendo l’Italia un Paese che non punta mai sui giovani, a differenza di qualsiasi altra nazione intorno a noi e oltreoceano, non aiuta nemmeno le persone con più esperienza, che diventano all’improvviso troppo “vecchie”, obsolete, per essere assunte.

 

Ma non tutti reagiscono nello stesso modo e alcune persone vedono nell’improvvisa libertà, l’occasione che, in fondo aspettavano, per costruire finalmente qualcosa di proprio.

 

Sia che si abbiano gradi idee, sia che si cerchi un nuovo lavoro da dipendente, il tempo per entrambe le cose ci vuole. Un’assicurazione sul lavoro può essere il modo giusto per non soffrire troppo durante il periodo d’inattività.

 

Ultimamente, infatti, sono molto le compagnie assicurative che propongono polizze sul lavoro, che tutelano il dipendente privato dalla disoccupazione. Ad esempio, si può ricevere un indennizzo mensile, per i mesi di disoccupazione, ma sono molte, comunque, le possibilità offerte. Parliamo, naturalmente, di quelle dedicate ai dipendenti del settore privato e che possono coprire anche il decesso e l’invalidità.

 

Ci sono, poi, polizze specifiche per liberi professionisti, importanti quando non si ha uno stipendio e i mesi non sono, quindi, tutti uguali: meglio tutelarsi e tutelare la propria famiglia, con un’assicurazione che protegga dai mancati guadagni e dagli infortuni, che potrebbero impedire il normale svolgersi della propria attività.