Cambiare consulente del lavoro è una scelta da valutare con attenzione

Il cambio del consulente del lavoro rappresenta un tipo di procedura che molte imprese possono mettere in pratica per ottenere il miglior risultato possibile per quanto riguarda le prestazioni che vengono offerte da parte dello stesso professionista.
Vediamo ora tutto quello che bisogna sapere di questa procedura e come questa deve essere svolta in modo corretto.

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Perché cambiare il consulente del lavoro

Il cambio del consulente del lavoro è un’operazione che viene motivata da una serie di situazioni che possono essere completamente differenti da caso a caso.
Si tratta quindi di una situazione che potrebbe riguardare le imprese in modo differente e la causa maggiore, che porta appunto a questo genere di operazione, è rappresentata dalla prestazione che viene offerta da parte del professionista.
Spesso potrebbe accadere che lo stesso non operi in maniera soddisfacente, ovvero il servizio che offre può essere reputato come non sufficiente e i risultati che si ottengono possono avere delle ripercussioni sull’impresa che, a lungo andare, potrebbe soffrire della mancanza dell’intervento di un professionista in grado di rispondere e adeguarsi a tutte le esigenze del cliente.

Altro tipo di motivazione che potrebbe comportare tale decisione è rappresentata dal costo eccessivo che contraddistingue la prestazione offerta dallo stesso consulente.
Ogni professionista potrebbe offrire un tipo di parcella completamente diversa da quella che invece viene proposto da un altro professionista e proprio per questo motivo è necessario valutare con cura se quel professionista offre un servizio a prezzo abbastanza buono oppure se lo stesso non permette di conseguire un risparmio economico con le sue prestazioni.

Deve essere precisato però che un prezzo troppo basso deve mettere in allerta le aziende, in quanto il professionista deve offrire soluzioni che portino l’azienda a ridurre i veri costi che per l’azienda sono rappresentati dai costi del personale e offrire quelle soluzione anche digitali che permettono all’azienda di semplificare l’amministrazione del personale e ottimizzare tutti i processi.

In sintesi va bene risparmiare ma bisogna affidarsi sempre a professionisti qualificati e con esperienza e come leggerete in seguito vi insegneremo a scoprire come verificare se un professionista è realmente iscritto all’ordine dei consulenti del lavoro.

Inoltre occorre sottolineare come il consulente del lavoro venga cambiato anche in quanto potrebbe non essere disponibile o comunque offrire dei servizi in modo standard senza possibilità di personalizzazione.
Pertanto si tratta di una serie di aspetti che devono essere necessariamente analizzati, in maniera tale che sia possibile trovare il professionista che meglio si adatta a tutte le proprie esigenze senza metterne in ombra nemmeno una, garantendo quindi un tipo di risultato finale che meglio si adatta a tutte le proprie domande.

Questo articolo è composto da diversi paragrafi che scorrendo la pagina potrai leggere se invece vuoi subito ricevere un preventivo da UPWARD ™ compila il modulo per ricevere un preventivo scritto.

Leggi anche i prossimi paragrafi:

  • Quando cambiare il consulente del lavoro
  • Il consulente del lavoro e la sua ricerca
  • Come deve essere il consulente del lavoro
  • Come procedere per cambiare consulente del lavoro

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    Cambiare il consulente del lavoro a gennaio una scelta vincente

    Il consulente del lavoro, generalmente, deve essere cambiato durante il mese di gennaio anche se ci sono studi professionali come Upward ™ in grado di assumere incarichi professionali anche durante l’anno ed è possibile preventivare il costo tramite una richiesta di preventivo.

    Se sussistano motivazioni che vi portano a dover cambiare consulente del lavoro ti spieghiamo brevemente perchè farlo a gennaio sebbene come anticipato sopra è possibile farlo anche durante l’anno.

    Cambiare nel mese di Gennaio per un semplice motivo: l’anno precedente, infatti, sarà caratterizzato da tutte le diverse tipologie di consulenze e dalle pratiche che sono state svolte da parte del precedente consulente.
    Effettuare un cambio a Gennaio vuol dire affidare a un nuovo professionista un lavoro che non è stato iniziato da altri professionisti e che quindi non deve essere sottoposto a una serie di revisioni che potrebbero comportare la scoperta di errori o comunque procedure che potrebbero avere ripercussioni negative sulla stessa impresa.

    Cambiare a gennaio significa poter capire in modo facile chi era il consulente del lavoro di un determinato anno e chi è che si è assunto la responsabilità della gestione del personale dal nuovo anno.

    Cambiare il consulente prima vorrebbe dire anche interrompere il rapporto lavorativo durante l’anno commerciale, ovvero durante lo svolgimento dell’esercizio, cosa che potrebbe comportare un costo aggiuntivo per la stessa azienda, specialmente se non si sfrutta il preavviso che deve essere inoltrato al professionista, sempre che il professionista in carico abbia consegnato al momento dell’incarico professionale un mandato scritto in cui viene specificato i termini entro i quali comunicare il recesso dalla fornitura di consulenza del lavoro ed eventuali penali.

    Se alla base del rapporto con il vostro precedente consulente non è stato sottoscritto un regolare mandato professionale e non avete sottoscritto clausole speciali molto probabilmente non si incorrerà quasi sicuramente nel dover pagare alcuna penale.

    Sarà quindi necessario prestare la massima attenzione a questo particolare, in modo che sia possibile evitare di compiere dei passi che potrebbero essere tutt’altro che ottimali. Il nostro consiglio in sintesi  se vuoi affidare un incarico ad un nuovo professionista è farlo a gennaio: così facendo si preverranno complicazioni di varia natura e ovviamente questo consiglio potrebbe essere valido anche se si vuole cambiare commercialista, a tal proposito ricordiamo che Upward consulenti del lavoro ™ è uno studio professionale specializzato in consulenza del lavoro e non si occupa della parte fiscale che dovrà essere necessariamente seguita da un professionista che si occupa della parte fiscale.

    Su questo argomento scriveremo a breve un articolo perchè è importante oltre che sapere come cambiare professionista sapere anche la differenza sostanziale tra professionisti mono-professione e multi-professione. Per rimanere aggiornati su questo o altri argomenti trattati nel nostro blog iscriviti subito alla newsletter cliccando sul bottone che segue.

    Il consulente del lavoro e la sua ricerca online oppure offline

    Il consulente del lavoro, così come per tanti altri professionisti, deve essere cercato con cura prevenendo il contatto con una figura che potrebbe essere tutto tranne che professionale e in grado di rispondere in maniera adeguata a tutte le proprie esigenze.
    Al giorno d’oggi il web offre tutti gli strumenti necessari per poter trovare un consulente del lavoro in grado di rispecchiare ogni tipo di domanda che si potrebbe avere in merito a questa figura.
    In primo luogo sarà possibile consultare le recensioni che vengono proposte da parte dei clienti che hanno avuto l’occasione di sfruttare le prestazioni di quella figura lavorativa.
    Analizzando i diversi commenti che vengono inseriti online dalle altre imprese, sarà possibile capire se quel professionista sarà in grado di rispondere a tutte le esigenze che possono essere presenti all’interno della propria impresa oppure se questo deve essere ancora cercato.

    Pertanto trovare un consulente del lavoro non sarà affatto complesso ma, allo stesso tempo, sarà necessario svolgere questa ricerca prendendo in considerazione la professionalità dello stesso, in modo tale che sia possibile evitare delle brutte sorprese e che si possano venire a realizzare delle situazioni che potrebbero danneggiare la stessa impresa.

    La ricerca deve essere svolta con cura e precisione affinché il risultato finale possa essere definito come ottimale e inoltre si potrebbe richiedere un servizio di prova, per valutare come il professionista opera.
    Analizzando questo particolare aspetto si potrà avere l’occasione di scegliere un consulente del lavoro nuovo che garantisce servizi perfetti.
    Cercando con cura il professionista sarà quindi possibile evitare delle brutte sorprese.

    La ricerca del consulente del lavoro può essere anche fatta offline cercando di informasi presso altre aziende seguite da un determinato studio per capire meglio come opera lo studio e se i suoi servizi possono soddisfare le esigenze dell’azienda.

    In ogni caso che la ricerca sia fatto online oppure offline vi consigliamo di verificare sempre nell’annuario dei consulenti del lavoro in cui dovreste scrivere il nome e il cognome del professionista e si potrà verificare se lo stesso è iscritto presso l’ordine dei consulenti del lavoro, questo perchè negli ultimi anni è aumentato il fenomeno dell’abusivismo professionale, quindi soggetti che operano senza autorizzazioni in modo del tutto illegali.

    Anche Striscia la Notizia il famoso TG satirico si è occupato spesso di abusivismo professionale scovando finti medici, avvocati, dentisti e altri professionisti quindi vi consigliamo di fare sempre molta attenzione.

    Ricordiamo che come previsto dalla legge 12/1979 può svolgere la professione di consulente del lavoro un professionista abilitato ai sensi della citata norma e che lo stesso deve essere necessariamente iscritto all’ordine dei consulenti del lavoro.

    Gli ordini professionali sono garanzia di qualità per i servizi e consulenze che offrono i professionisti in quanto vigilano sull’attività professionali e possono anche sanzionare o sospendere un professionista che non opera contro la legge.

    Quindi scegliere un consulente del lavoro regolarmente iscritto e in regola con la formazione obbligatoria significa affidarsi a professionisti certificati e sicuramente in grado di svolgere il mandato professionale nel migliori dei modi tutto a vantaggio dei servizi e consulenze  per aziende e servizi e consulenze per i privati.

    Come dovrebbe essere un consulente del lavoro

    Il consulente del lavoro deve necessariamente avere dei requisiti fondamentali prima di essere selezionato ed in questo caso occorre prestare la massima attenzione alla scelta che deve essere svolta con cura.
    In primo luogo occorre valutare che il professionista sia iscritto all’Ordine dei Consulenti di Lavoro di Appartenenza, ovvero sia certificato e qualificato nonché registrato e autorizzato a operare. Occorre prestare attenzione a questo dettaglio in maniera tale che si possano prevenire amare sorprese: dovrete quindi svolgere delle ricerche precise sfruttando i mezzi adeguati che sono in grado di rimuovere ogni dubbio dalla vostra mente.

    Per essere sicuri di effettuare una scelta perfetta dovrete puntate su consulenti che operano da diversi anni e potrebbe essere una scelta vincente anche puntare su studi professionali composti da più consulenti del lavoro che si suddividono i compiti in base al settore aziendale, in questo modo potrete scegliere un consulente del lavoro che conosce bene il vostro settore di appartenenza come alcuni che di seguito elenchiamo:

    • settore agricoltura
    • settore dei call center
    • settore edilizia
    • settore commercio
    • settore artigianato
    • settore marittimo
    • settore lavoro domestico

    Altro dettaglio fondamentale riguarda anche il fatto che il consulente deve obbligatoriamente rilasciarvi un preventivo per ogni eventuale servizio che sta per erogare, ma non finisce qui, dopo aver rivcevuto il preventivo leggere con attenzione prima di sottoscrivere il mandato professionale per verificare se la fornitura di consulenza e perfettamente in linea con le esigenze dell’azienda.

    Se questa operazione non viene svolta, potrete rischiare di non avere l’occasione di contattare una figura che risulta essere specializzata nel settore o ancora peggio vi trovate a che fare con un abusivoo comunque con soggetti che operano senza rispettare le normative vigenti.

    Cercate sempre di controllare questo particolare in maniera tale da prevenire una serie di complicazioni che possono essere tutt’altro che ottimali da affrontare.

    Ulteriore particolare che deve caratterizzare la vostra scelta riguarda la professionalità e la disponibilità dello stesso consulente: deve essere in grado di rispondere in modo adeguato a tutte le vostre esigenze, in maniera tale che il risultato finale del servizio possa essere visto da parte vostra come perfetto quindi chiedete in che modo è possibile contattare lo studio, gli orario di lavoro e i giorni di chiusura.

    Ricordatevi anche di non discriminare i giovani: anche un nuovo consulente del lavoro potrebbe essere perfetto per voi, dato che le sue prestazioni possono essere caratterizzate dalla massima rapidità e serietà nonché da un livello di precisione che potrebbe superare di gran lunga tutte le vostre aspettative. La volontà e la voglia di crescere di questo consulente del lavoro potrebbero fare la vera differenza.

    Di conseguenza dovete sempre cercare di puntare su una figura professionale che vi permetta di avere un risultato finale di prima qualità che vi consenta di evitare delle sorprese anomale.

    Ora rimane solo una questione da risolvere, ovvero come procedere per fare in modo che il nuovo consulente possa essere assunto correttamente senza rischiare di compiere passaggi che complicano la situazione.

    Come procedere per cambiare consulente del lavoro

    Il consulente del lavoro precedente deve essere contattato con preavviso, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, del cessato rapporto che ha con voi o tramite pec o recandovi presso il suo studio per comunicare tale volontà di recedere dal rapporto di collaborazione con lo stesso.

    Prendete quindi in considerazione i termini del contratto precedente in maniera tale che possiate procedere al cambio dello stesso professionista senza imprecisioni di conseguenza se non avete firmato nulla si può essere più sereni ma per una questione di  rispetto per il precedente consulente è sempre consigliato essere chiari quando si decide di cambiare professionista.

    Se intendete cambiare consulente a Gennaio il preavviso deve essere dato in base alle condizioni previste dal mandato professionale e aver avvisato il precedente professionista della vostra decisione, che potrebbe essere generica oppure ben precisa anche se non è obbligatorio fornire una motivazione che giustifichi il cambio del professionista che collaborerà con voi, come detto sopra se non avete firmato un mandato professionale e sottoscritto delle clausole di preavviso probabilmente non siete nelle condizioni di comunicare obbligatoriamente il passaggio ad un altro consulente.

    Al nuovo consulente devono essere inviati tutti i documenti necessari per fare in modo che questo possa essere in grado di iniziare a operare non appena entra in servizio.

    In questo caso occorre inviare la documentazione relativa all’impresa come per esempio:

    (vi ricordiamo che qualora abbiate delle difficoltà nel reperire i documenti di seguito elencati UPWARD ™ vi seguirà anche in questa fase)

    • pratiche del collocamento unilav e lettere assunzioni
    • visura camerale
    • documento di riconoscimento del datore di lavoro
    • tabulati del TFR dei dipendenti al 31/12
    • le iscrizioni dei dipendenti a INPS ed INAIL
    • altri documenti utili in possesso del datore di lavoro
    • modello 770 e modello cu inviati dal precedente consulente

    UPWARD ™ è in grado di fornirvi anche assistenza dalle prime fasi di contatto per permettere un passaggio ad altro consulente  facile e sicuro, grazie ai nostri professionisti del settore che da oltre 30 anni si occupano della materia. Il team Upward ™ è in grado di assistere qualsiasi tipo di azienda ed è possibile essere seguiti dal nostro studio in qualsiasi momento sia a Gennaio che durante l’anno e rispettando l’iter previsto dalla legge.

    Nel caso in cui ci sia la necessità di assistere il cliente che vuole cambiare professionista e affidare al nostro studio l’importante e responsabile compito della gestione delle risorse umane, le aziende possono contare sulla nostra assistenza clienti in chat in qualsiasi momento e  qualora non troverete operatori online basterà visitare la pagina contatti dove è possibile accedere a vari moduli di contatto divisi in base alle specifiche esigenze.

    Ovviamente è possibile contattarci anche telefonicamente o fissare un appuntamento online o pressole sedi fisiche Upward ™